E il grande giorno arrivò

E finalmente arrivò il 23 Settembre...

Arrivati a Pavia (io, Lucia, mamma, papà, zio), una brutta sorpresa: rispetto a due anni fa un freddo pazzesco, nonostante le giacche ci siamo dovuti rifugiare al bar dell'università più per scaldarci che per vera sete!

Ero la prima della giornata, in aula Volta (altra aula ad anfiteatro, tutta in legno, dove appunto insegnava Alessandro Volta); la commissione (tutta di informatica, la mia paura!) è stata puntualissima e alle 9.15 ho iniziato a discutere la tesi. Nonostante avessi "ben" 15 minuti per parlare ne ho usati 13 (le prove a casa col cronometro servono) e alla fine il mio relatore ha parlato bene del mio lavoro e l'ha definito "professionale". Poi ha parlato il presidente di commissione che si è dimostrato interessato all'aspetto sociologico del tema, ed infine un professore mi ha chiesto un particolare, ma nulla di difficile...

Una breve riunione ed ecco la proclamazione: dottoressa in Editoria e Comunicazione Multimediale con 110/110 con lode!!! (ho scoperto di aver meritato 5 punti + 1 punto per la presentazione). Mi giro e la mamma è in lacrime!!! Sù sù coraggio...

Usciamo e il fotografo "talpa" fa le foto, arriveranno tra 10 giorni; papà fa il filmino da far vedere al nonno, faccio qualche ripresa un pò stupida (tipo attraversare finalmente il cortile di Volta, considerano fonte di sfortuna se fatto prima della laurea), vado a salutare il preside del corso e torniamo a casa. A pranzo tutti al cinese (siamo originali!) dove, per caso del destino, incontro la mia 1ª maestra dellìasilo, suor Angela, appena tornata dall'Africa e praticamente persa di vista da 20 anni. Baci, abbracci e al pomeriggio mi invita a Casa Madre dove mi regala una madonna in ebano.

La mia vicina di casa mi regala un bellissimo mazzo di fiori e peperoncini (altri regali: soldi da parte dei parenti, una sciarpa rossa e un braccialetto dal mio collega giudice, un ciondolo di vetro a forma di peperoncino da mia sorella, il digitale terrestre da parte dei miei) che qui vedete in foto:

 

forse raccontato così non rende l'idea, ma è stata davvero una giornata emozionante, sia positivamente che negativamente perchè adesso devo rispondere alla domanda "e adesso che farai?"... Mi prendo qualche giorno per pensarci e riposare....