venerdì 29 aprile 2005

Saluti e baci

Ciao a tutti, sono in aula informatica in attesa di 4 ore massacranti di esercitazioni di francese... E' l'unico momento che ho trovato per scrivervi queste poche righe, in quanto al venerdì tutte le aule chiudono a mezzogiorno, mentre io mi dovrò fermare fino a stasera alle 19!


Questo weekend non sarò neanche a casa, con tutto il tempo che voglio a disposizione per leggere i vostri blog... Partirò infatti per il mare con i miei genitori, e tornerò a Pavia domenica sera: la lettura è quindi rimandata a lunedì mattina!


Non mi resta che dare un bacione e un abbraccione a tutti: passate un bel weekend... e ci sentiamo lunedì!


giovedì 28 aprile 2005

Impressioni del mercoledì

Secondo giorno della vita da single, coccolata via telefono dalla mamma che cerca di tirarmi sù il morale e progetta cosa fare quest'estate... Com'è la mia vita da single? Bè, non varia molto da prima: durante il giorno in Università, e la sera cerco di farla passare in appartamento. Mi piacerebbe uscire un po', ma da sola e senza soldi (sigh, ieri la mamma è venuta a Pavia per un funerale di una parente, e ne ho approfittato per avere qualche soldino, ma anche così non posso comprare il libro di Semiotica questa settimana, che a quanto sembra ce l'hanno già tutti, e dovrò aspettare la prossima settimana) non è un gran divertimento!


Ieri possiamo dire che è stata la prima vera giornata di lezione: dopo l'assaggio disastroso delle esercitazioni di francese, sono iniziate le lezioni vere e proprie con la docente titolare, e sembra che pian piano mi stia levando la ruggine, anche se ho sempre l'impressione di dare opinioni sbagliate rispetto ai testi che stiamo leggendo. L'orario sembra ruotare attorno a questa lingua: ogni giorno abbiamo almeno un'ora, e oggi e domani addirittura due al giorno! Bè, non può che farmi bene...


Le lezioni di Diritto comunitario dell'informazioni sembrano buone: la docente è molto giovane e sembra disposta ad aiutarci: ieri ci ha dato uno schema della lezione, che poi ha approfondito in modo comunque schematico e lineare, quindi era molto facile prendere appunti, e le successive "schede" le metterà anche online! Non per niente il nostro corso è multimediale, e queste piccole accortezze non possono che farmi piacere!


Alle 17 c'è stata la prima lezione di Semiotica: premettendo che già dal nome mi sta antipatica, ieri abbiamo fatto una panoramica generale ma passare da un pensiero all'altro senza sapere bene cosa porta questa materia è stata difficile! Poi l'ora non aiutava di certo, e il pensiero di avere sulla sedia davanti la borsa della spesa con i cannelloni ricotta e spinaci di "Viva la mamma!" non mi ha certo aiutato. Aspetterò a pronunciarmi, per ora corro da una biblioteca all'altra cercando i libri suggeriti.


Ieri c'era l'Infoday all'Università di Pavia, e sapevo che Davide ci sarebbe stato perchè doveva accompagnare un'amica, e logicamente l'ho incrociato in un corridoio... Ci siamo scambiati saluti di cortesia per un paio di secondi e poi ciascuno è andato per la sua strada. Avrei preferito parlargli, almeno un paio di minuti, nulla di più (visto che, come nel post di ieri, è praticamente irrintracciabile), ma non è così. Ho letto come è stata la sua giornata nel blog, e sono rimasta un po' male per gli apprezzamenti che ha fatto verso questa ragazza: per carità, ormai non stiamo più assieme e quindi non c'è nessunissimo problema di gelosia... Però ci siamo lasciati appena da un giorno, e questo mi ha fatto un po' male.


Un grazie di cuore a tutti coloro che mi hanno lasciato un pensiero: vorrei scrivervi di più ma mi stanno sbattendo fuori dall'aula, e quindi vi lascio questo



 


Buona giornata a tutti


mercoledì 27 aprile 2005

Fine di una storia

Ieri per me è stata una giornata piuttosto brutta: infatti io e Davide ci siamo lasciati.


E' brutto scriverlo così, ma purtroppo la realtà è questa; mi dispiace solo che non ne abbiamo potuto parlare di persona, ma a quanto sembra è più facile che io mi laurei in tempo che incontrarci a Pavia! E' nato tutto da quella famosa vacanza di Pasqua a Celle, dove abbiamo avuto un forte litigio e ci siamo rinfacciati i difetti che ci davano più fastidio (non sto qui a scriverli, anche perchè non mi sembra corretto verso di lui).


Il mese che è passato è stato piuttosto difficile: ci siamo visti pochissimo (nei weekend sono quasi sempre stata in gara, e durante la settimana... bè, vedi sopra!), e quando ci incontravamo lui aveva l'impressione che io fossi molto "fredda" nei suoi confronti... Io non so cosa dire, non avevo questa impressione, ma al fatto che sotto sotto pensavo alla nostra storia questo è vero! Sapevo che probabilmente la nostra storia non sarebbe approdata a qualcosa (Davide non vuole molto pensare al futuro, per problemi suoi), e questo mi faceva male... Magari il destino ci avrebbe riservato, chissà, qualcosa... Ma tutti questi pensieri mi arrovellavano il cervello.


Lunedì ne abbiamo parlato su MSN (che brutta cosa, vi consiglio di non farlo mai... permette una maggiore freddezza, però allo stesso tempo questa cosa ti irrita e ti fa star male), ho chiesto un paio di giorni per pensarci sia da sola sia sentendo qualcuno per avere dei consigli, e alla fine sono giunta a questa conclusione.


C'è da dire che probbailmente rimarremo in buoni rapporti, anche perchè tra noi non ci sono stati screzi, vendette, urla, ecc... sarebbe la prima volta nella mia vita che rimango in buoni rapporti con un mio ex, e mi dispiacerebbe comunque rompere un buon rapporto: alla fine non ci siamo fatti niente di male, solamente le nostre vedute sulla vita ci hanno portato lontano...


Mi dispiace molto che questa storia sia finita, e mi dispiace molto anche per Lucia, mia sorella, che alla fine era affezionata a Davide, e per il nonno... Sapete come sono i nonni, si affezionato subito!


Va bè, in questo momento sono single, e non sono alla ricerca di nessuno: vorrei stare un po' di tempo da sola, per ricaricare le pile e pensare veramente cosa voglio dal mio futuro. Chissà, magari avrò un'illuminazione divina!


Un bacione a tutti, e buona giornata


martedì 26 aprile 2005

Effetti della globalizzazione





Mezzo milione di test all’estero per risparmiare

L’India corregge i compiti degli studenti britannici

Valutazioni via email per i questionari di storia, francese, tedesco e italiano. Critici i presidi









DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

LONDRA - La delocalizzazione, parola bruttissima per dire una cosa semplicissima, ha raggiunto un nuovo traguardo: i compiti d’esame degli studenti inglesi verranno corretti in India, dove l’operazione costa meno. Ovvio che s’alzino proteste, perché è inaccettabile che il destino dei nostri figli sia deciso «a cinquemila miglia di distanza», come nota il Daily Telegraph . E si può aggiungere che esportare la correzione dei lavori è offensivo anche per gl’insegnanti. Ma la realtà, benché sorprendente, è meno sconcertante: se pure il controllo degli esami è diventato una routine, non c’è motivo per non esportarlo, come l’assemblaggio di prodotti industriali. Forse è la scuola che, a questo punto, s’è fatta troppo meccanica.

La notizia, nuda a cruda, è questa: l’Aqa (Assessment and Qualifications Alliance), uno dei tre principali organismi che in Inghilterra e Galles esaminano i test degli studenti che sostengono il Gcse, l’esame che a 16 anni conclude la scuola dell’obbligo, ha deciso di mandare in India mezzo milione di elaborati per stabilire il voto finale. I test riguardano quattro materie: storia, francese, tedesco e italiano. Ce n’è abbastanza da rizzare le orecchie: forse gli esaminatori indiani conoscono così bene l’italiano da poter giudicare il tema di uno studente? La risposta è questa: potranno fare il loro lavoro anche senza sapere una parola della nostra lingua.

Spiegazione. Nel Regno Unito gli elaborati degli esami finali, sia nei licei che nelle università, non sono corretti dai docenti che hanno insegnato ai ragazzi, ma da commissioni indipendenti, che stabiliscono le graduatorie. I risultati dell’esame vengono poi inviati agli studenti entro l’estate, in modo che ciascuno possa decidere il futuro: proseguire dopo il Gcse con i due anni che portano alla maturità (chiamata A Level) oppure iniziare a lavorare.

Ma perché l’esame sia uguale per tutti (e il giudizio sia equanime) bisogna che il test sia standardizzato: in genere si tratta di questionari, sia con risposte multiple o con una sola risposta, che lo studente annota nello spazio apposito. Saranno proprio questi test quelli che verranno selezionati in India, da operatori elettronici che poi invieranno l’esito, via e-mail, a Londra. Con questo accorgimento, dicono, l’Aqa spenderà un quinto di quanto avrebbe speso trattando i dati nel Regno Unito.

C’è da gridare allo scandalo? No, gli unici che possono lamentarsi sono coloro che perderanno il lavoro a vantaggio di sconosciuti impiegati indiani. Ma il mondo ormai funziona così: anche lo Stato italiano una volta mandò a elaborare i dati del catasto in Albania (è la nostra India alle porte di casa, evidentemente) e pure la Pennsylvania ha scoperto che far leggere le radiografie da ottimi medici indiani costa meno che esaminarle a Los Angeles. A Londra, poi, ogni azienda di medie dimensioni ha capito da tempo che i «call center» e i servizi informazioni funzionano meglio a Bangalore che a Reading: uno chiama la British Gas perché trova che la bolletta è troppo salata e si sente rispondere con una deferenza («Good morning, sir», anche di notte) ormai introvabile in Europa.

Naturalmente la delocalizzazione telefonica comporta qualche problema. Agli inizi, i clienti delle banche protestavano perché gli addetti indiani non capivano l’inglese (ed era colpa della loro pronuncia, magari, più che dell’udito degli indiani). Adesso pure a Bangalore si sono fatti più esperti e, anzi, simulano l’accento scozzese che, nel suddito britannico, suscita fiducia più dell’«Estuary English», la parlata popolare dell’East End. Ma naturalmente succedono errori: si cita il caso del paziente che ricevette un referto in cui gli si comunicava che soffriva di «Euston Tube malfunction», una disfunzione alla metropolitana della stazione di Euston.

I test d’esame da smarcare in India, così, non sono un problema. Certo, bisognerà che i risultati non subiscano ritardi e tornino in tempo per permettere le scelte degli studenti. Qualcuno spera in un fallimento: la Secondary Heads Association, che riunisce i presidi delle scuole secondarie, dice che l’opzione indiana è «un modo disperato di mantenere un sistema che affonda». Forse preferiscono che affondi nella Manica, piuttosto che nell’Oceano Indiano.

 





lunedì 25 aprile 2005

E io pago!!!





L'aumento dei costi della musica live

Rock stellare (nei prezzi), tutto esaurito

I biglietti per i concerti di U2, Springsteen e altre rockstar: i fan protestano ma pagano, i bagarini fanno affari





















Bruce Springsteen (Ansa)



MILANO - Hit Parade dei biglietti introvabili: U2, Springsteen, Vasco Rossi, cui si devono aggiungere Oasis e System of a Down.
Biglietti introvabili, ma anche prezzi altissimi e quindi bagarini scatenati. «Mai ricevute in 25 anni tante maledizioni via Internet sia per i prezzi (85 euro ? 12,50 di prevendita) che per le difficoltà di reperimento. Io mi chiedo: ma gli organizzatori del GP di Formula 1 che chiedono 300 euro hanno lo stesso trattamento?». A parlare è Claudio Trotta, titolare di Barley Arts e organizzatore dei concerti italiani di Bruce Spingsteen (4 giugno Bologna, 6 Roma, 7 Milano). «Il dibattito sui prezzi dei concerti - spiega Roberto De Luca che è a capo di ClearChannel Italia che porta in italia gli U2 (20 e 21 luglio Milano, 23 luglio Roma) - è sempre sterile e rischia di mettere in crisi un settore che per ora va a gonfie vele. I prezzi sono alti, è vero, ma vanno rapportati a costi di altri generi, dal vestiario alla platea della Scala. A furia di gridare che i dischi costavano troppo la gente ha smesso di comprarli».

Tesi suggestiva. Resta il fatto che U2 e Bruce hanno battuto ogni record. «Certo - replica De Luca -, ma sono casi limite. La richiesta è sei volte l’offerta, costi di produzione e intermediazione notevoli. E poi questi personaggi arrivano ogni tanto. Con Vasco (che parte il 7 giugno dallo Stadio di Torino), che è una produzione nostra, e anche per scelta dello stesso artista scendiamo sui 30-50 euro». La gente però contesta anche quel balzello aggiuntivo costituito dai diritti di prevendita che crescono in proporzione al costo del biglietto. Sostengono che all’estero chi compera prima ha addirittura degli sconti. «Questa - ribatte De Luca - è una leggenda metropolitana. All’estero il diritto di prevendita si chiama "booking fee" e la storia dello sconto di prevendita riguarda rarissimi eventi (certi musical per esempio). Negli Stati Uniti, poi, se uno dell’ambiente musicale chiede all’impresario o all’artista dei biglietti, paga un 20 per cento in più. Si chiama "on hold", cioè un supplemento per aver evitato code e fastidi». «Altra leggenda da sfatare - aggiunge Trotta - è quella che noi promoter riforniremmo i bagarini. Non possiamo escludere che nelle prevendite si verifichino incette o irregolarità. Controlliamo, sì, ma non possiamo essere ovunque».













Bono degli U2 (Ap)



Se il mondo dei produttori di concerti potesse essere diviso tra buoni e cattivi
a seconda dei prezzi praticati, fra i primi finirebbe sicuramente Ferdinando Salzano, titolare di «Friends Partners», sempre nel gruppo ClearChannel ma specializzata in artisti italiani: «Io decido i prezzi in relazione alla tipologia di pubblico. Per esempio Biagio Antonacci che ha un pubblico giovanile costa 22 Euro, prezzo unico nei palasport. Per De Gregori (che debutta l’11 maggio a Cesena) c’è anche un pubblico meno giovane che cerca un po’ di comodità e introduco i posti numerati da 30 euro più prevendita. A teatro i prezzi aumentano perché la qualità del servizio offerta è superiore a quella dei palasport. I miei prezzi massimi in teatro sono stati 32 euro per Fossati, 35 per una poltronissima della Mannoia e 40 per Pino Daniele ma solo in teatri come il Regio di Parma o il Carlo Felice di Genova. Ma in questi casi il loggione era mantenuto a prezzi davvero popolari». «Nel mio caso poi - spiega lo stesso Antonacci, uno dei pochi artisti italiani della nuova generazione a potersi permettere grandi spazi - il prezzo dei concerti doveva essere in linea con la politica del disco scontato, in due parti, "Convivendo 1" e "Convivendo 2". Non potevo sconfessare una linea di marketing e di immagine».

Prudente Eros Ramazzotti, impegnato a Los Angeles nella produzione del nuovo album: «Da spettatore io pago volentieri un biglietto alto a fronte di un buon spettacolo e una grande produzione. Certo i prezzi in Italia sono triplicati e la gente fa fatica, poi ci sono i costi di produzione...». Ma nel caso di Springsteen non ci sono... «Ecco io un’operazione del genere non l’avrei fatta. Visto che quello di andare solo in scena con la chitarra e senza uno straccio di band è un suo sfizio, non mi sembra giusto trasformarlo in una occasione di guadagno». Ma lei interviene sui prezzi dei biglietti? «Le tariffe sono sempre decise di comune accordo fra artista (o il suo management), l’agenzia mondiale e il local promoter: non credete a chi vi dice il contrario. Io ogni tanto intervengo: l’ho appena fatto in Germania dove ho stabilito tre categorie di prezzi da 30, 60 e 90 Euro. Poi ci sono altre considerazioni: in certi Paesi bisogna arrivare in punta di piedi, senza esagerare coi prezzi. Ma questa è una sensibilità tipicamente europea che manca totalmente agli americani». Ci sono state situazioni in cui ha fatto pagare più di quel che voleva? «Sì, in Sudamerica. Materiali e personale viaggiavano su aerei noleggiati apposta, con costi stratosferici».

Ferma restando l’ira dei fan restano ancora due temi: bagarini, e falsari. Per i primi parla A.F., veterano del settore: «Ormai la contrattazione avviene su Internet e noi siamo tagliati fuori. A volte dei promoter ci regalano una decina di biglietti che noi rivendiamo al meglio, e in cambio noi vigiliamo contro borseggiatori e truffatori. Insomma ormai più poliziotti che bagarini». Ma i falsi sono un problema? Secondo De Luca sì: «E’ più conveniente che stampare carta moneta. I rischi sono quasi inesistenti e rende di più».






30-60-90 euro per un concerto??? Ma siamo pazzi? Già l'altro giorno mi è venuto un coccolone pagando il CD nuovo dei Subsonica 21,10 euro (erano anni che non compravo un cd nuovo originale, e adesso capisco perchè)... Perchè i Subsonica riescono a far pagare i loro concerti 13 euro più due di prevendita? Capisco che non sono famosi come Vasco, ma devono mangiare ben anche loro!!!


domenica 24 aprile 2005

Latte e miele

Prendi una domenica pomeriggio d'Aprile, il cielo grigio su (Torino) Mortara riversa acqua dalla mattina presto: la senti, mentre dormi, ti coccola...


Metti una febbriciattola che non passa, metti il portatile sul tavolo della cucina: è stato sotto carica tutta la notte, in previsione di scrivere gli appunti di Letteratura oggi... Ma lo sai che è stato solo un buon proposito e nulla più...


Metti essere stravaccati sul divano, con addosso il golfino bianco della mamma, il gatto sulla pancia, zapping tra la gara di Formula1, la Ventura con le tette rifatte, i burinazzi di Buona Domenica...


A tutto questo aggiungi una tazza di latte caldo, con due cucchiai colmi di miele (perchè, diciamocelo, ieri ne avevi messo troppo poco): rigiri con calma il cucchiaino perchè si sciolga tutto, e bene, come il tuo catarro: avvicini la tazza con due mani alla bocca, annusi a fondo quello stupendo odore...


E il resto del mondo può fare quello che vuole oggi... Io sono a posto.


sabato 23 aprile 2005

L'influenza

Sono un povero catorcetto...


Dopo l'esame di mercoledì, sono stata assalita da una mezza influenza, consapevole che fino a martedì non avrei avuto appuntamenti vitali (tolto il concerto dei Subsonica, ovviamente): così prima ha iniziato il naso a colare copiosamente, cosa chw ogni cinque minuti dovevo soffiarmelo... E poi non è bello vedere una, al concerto, che durante la pogata si deve fermare per soffiare il naso!


Poi c'è stata la tosse, profonda, che richiede chili e chili di liquirizia altrimenti solletica troppo e la tosse diventa stizzita. Oggi ci si mette anche la febbre: non ne ho tanta in realtà, 37,5, ma per una che non ha mai la febbre si sente tantissimo, e sono un'ameba con la coperta, dormiente sul divano.


Vogliamo parlare della pelle? Tra il naso e il labbro è peggio del deserto, tutto squamato e bruciacchiante, mentre il labbro è decorato da una bella febbre!


Alè che figata...  Benomale che non ho gare questo weekend, sarebbe stato distruttivo! Ieri sera sono andata in pizzeria con il gruppo di Lot di Pavia, ma mi sono fatta portare a casa molto presto perchè avevo solo voglia di dormire. La fortuna ha voluto anche che in quel momento Ilaria, la mia coinquilina, partisse per tornare a casa con il suo ragazzo, che è di Mortara, così mi hanno dato un passaggioe  non ho dovuto dormire una notte a Pavia da sola... E stamattina sveglia alle 11, come non accadeva da tanto (ma si ripeterà sicuramente anche domani e lunedì).


Mia sorella ha tantissima pazienza, la chiamo ogni 5 secondi per i fazzoletti, il rinazina, la liquirizia, la coperta, il gatto...


Benomale ho un po' di cose arretrate da guardare: oggi ho guardato la puntata registrata di CSI di giovedì, toccherà poi a Zelig e al concerto dei Subsonica!


PS Dev'essere la vendetta della domanda libera dell'esame di Sociologia della Comunicazione... Ho deciso infatti di parlare dell' "influenza selettiva"... Sono una sensitiva!!!


venerdì 22 aprile 2005

Il concerto dei Subsonica

FAN-TA-STI-CI!!!


Non si può dire altro che questo del concerto di ieri sera, che vorrei sottolineare che è stato, oltre al mio primo concerto dei Subsonica, il mio primo concerto in generale (Tora Tora a parte..).


Dunque, all'entrata ci hanno dato questo pass di MTV che custodirò molto ma molto gelosamente nella mia cameretta



Gli studios sono veramente squallidi: sono dei capannoni industriali ricoperti da teli neri, ma chi se ne frega! Abbiamo aspettato un'oretta perchè in contemporanea i Subsonica stavano rilasciando un'intervista (era tutto in diretta), e alle 21.10 sono arrivati! Che emozione... Vorrei raccontarvi della scaletta, mentre suonavano cercavo di ricordarmela, ma è stato impossibile perchè ero eccitatissima e continuavo a saltare, immersa in una mega-pogata... Dopo la pausa per la pubblicità ho deciso di spostarmi un po' più laterale (eravamo praticamente in quarta fila, in linea diretta con Samuel che è davvero un gran figo dal vivo, le foto non gli rendono giustizia): lì potevo evitare si essere calpestata e al tempo stesso avevo un'ottima visuale anche su tutti gli altri del gruppo.


Ma quando alla fine hanno attaccato con "Aurora sogna", per me è stato il delirio: è la mia canzone sfogo che mi accompagna da due annetti circa, e ieri sera per me è stato davvero uno sfogo: via i pensieri dell'esame, via le lezioni dell'università, via le domeniche del pattinaggio, via tutto... Che liberazione!!! Le canzoni del nuovo album sono belle, ma non avendole mai ascoltate la partecipazion non è stata granchè (ma recupererò: oggi vado a comprare il CD! E pensare che potevo averlo ieri, visto che papà è andato in un distributore all'ingrosso per il suo lavoro, e i CD nuovi erano lì!!!!!! Ma lui non lo sapeva e non me l'ha comprato =__= Mannaggia), ma le canzoni "vecchie" sono state fenomenali, e quando si sono spente le telecamere il concerto è andato avanti solo per noi con altri quattro brani, per provare un po' in vista del concerto...


Per chi è di Milano, sappia che oggi alle ore 18 alle Messaggerie Musicali Samuel e company firmeranno i loro nuovi CD! Voi che potete, fateci un salto!


Adesso vi saluto, ho il naso che cola in maniera vergognosa per un  super-mega raffreddore, e anche la tosse con catarro! Ma nulal mi impedirà di prendere il treno per andare alla pizzata a Pavia stasera (e cosa ancora più importante, a comprare il cd) --> Molto presto arriveranno le foto!


mercoledì 20 aprile 2005

Di esami, cappuccini e musica

Che bello che bello, e anche l'esame di sociologia della comunicazione se n'è andato!!! Gioia e gaudio...


In questi giorni ho portato via tantissimo freddo: quando sono partita lunedì, avevo i pantaloni grigi di cotone, leggerini, ma c'era il sole... Ho pensato solo a portare dietro maglie e felpe, ma non dei pantaloni di ricambio! Stamattina alle 8, mentre arrancavo sotto l'acqua con trolley, borsa, zaino e ombrellino formato mignon, cercavo di trattenere i brividi di freddo!


Come detto l'esame è andato bene, è stato facilissimo, una bacchettata sulle dita su chi non ha pensato di frequentare o non ha voluto dare l'esame in questa data , alle acrobazie per uscire dalle file strettissime senza pestare i piedi a chi stava facendo ancora il compito.. sì sì molto bello e molto rilassante! In questi giorni sono stati pubblicati gli orari del quarto trimestre, e mi sparerei un colpo perchè ho due giorni con ben 4 ore di fila di francese... e poi la lezione di semiotica con firma obbligatori il venerdì pomeriggio alle 5!!! Ma siamo pazzi???


Ma come mai mi vedete così euforica? Sarà il cappuccino del bar dell'università di questa mattina



o il concerto di domani sera dei Subsonica ad MTV?



Mi raccomando guardatelo, magari mi intravvedete!


lunedì 18 aprile 2005

Giorni di fuoco

Fine settimana davvero faticoso, ma ne è valsa la pena: sono partita sabato a mezzogiorno alla volta di Cornate d'Adda per i Campionati Regionali di pattinaggio, sotto al diluvio universale (qualcuno dall'alto ha voluto punire Extremelot per aver sfidato a gennaio l'idea di fare un raduno all'aperto ad aprile... ), e la stessa strada l'ho rifatta la domenica (per fortuna senza pioggia) andata e ritorno, tornando a casa alle 22 stanca, morta e pure sofferente di macchina... =__=


Ho detto ne è valsa la pena perchè le atlete di Mortara sono state brave (ma io sono giudice super partes, non dovrei dire queste cose) e poi perchè ho visto il tre volte campione del mondo Riva, che ha preso 9.9-10.0 pur essendo ancora convalescente da una pubalgia... Chissà se fosse stato pienamente in forma! Oltre a lui c'era Pietro Mazzetti, un altro atleta della nazionale italiana, che dall'anno scorso è molto migliorato e in alcuni momenti l'ha messo in crisi: sono certa che quest'anno agli Italianie  ai Mondiali ci sarà una bella sfida!


Sono rimasta un po' amareggiata però dal fatto che non hanno dato alcun regalino ai giudici: in queste gare della Federazione, è la Federazione stessa e non la società a pagarci il viaggio, ma comunque è sempre stata usanza dare un piccolo pensierino (una penna, un libro, un saccetto di riso, non lo so!) ai giudici, e io vedevo che avevano sul tavolo tre bellissimi bouquet. Mi sono detta: "Siamo tre giudici donna, saranno per noi"... e invece l'hanno dati alle tre bacucche che leggevano al microfono e mettevano fuori le classifiche! =__= Mica giusto...


Oggi sarei dovuta andare ad assistere all'esame di letteratura, ma ero (e lo sono ancora) stanchissima: per darvi un'idea di quanto poco ho mangiato tra agitazione etempi ristretti, sono calata ancora e sono a 54,6... Per la serie: se volete dimagrire, prendetevi un impegno importante e stressante!


Oggi vado comunque a Pavia, così domani sbircerò gli orali di Italiano e mi preparerò per l'esame di mercoledì di Sociologia!


Buona settimana a tutti


venerdì 15 aprile 2005

Venerdì giorno di mercato

Oggi affrontiamo decisamente un argomento più leggero: il mercato di paese! Oggi infatti a Mortara è giorno di mrcato, e vi assicuro che farci un giro dopo tanto tanto tempo mi ha portato diverse emozioni.


Esco dal cortile di casa mia, giro a sinistra verso il municipio: le bancarelle del cucito e degli alimentari confezionati non ci sono più nella piazza, per fare dei lavori li hanno spostati oltre la bolgia del mercato. Nella strettoria dove c'è le'dicola, da sempre su una sedia sta seduto un vechcietto ciccione, che vende palloncini e animali di plastica gonfiati. Iniziano poi le bancarelle della rosticceria: il profumo è buonissimo, ti vien voglia di fermarti e comprare pollo da mangiare a pranzo, quando senti le campane del mezzogiorno suonare e pensi agli ambulanti che si affrettano a chiudere i loro banchi.


Quando andavo a scuola, aspettavo con ansia le vacanze estive perchè voleva dire fare i giri al mercato di venersì: ci si organizzava in gruppetti, si mettevano da parte i soldi per comprare collanine e braccialetti, sacchetti da 2000, 3000 lire di patatine e crocchette di patate. Si girava con questi sacchetti unti, saltando le bancarelle della frutta e del pesce (cosa ce ne importava a noi 14enni?), si frugava nei cestini dei cosmetici cercando lo smalto con i brillantini, o quello bianco, poi si guardavano i banchi delle scarpe dove non c'erano ancora gli infradito, ma sandali con la zeppa o di corda (miii sembro una vecchietta a rievocare così ) .


Poi casualmente si passava davanti al bar Silvabella, a vedere dov'erano i ragazzi, e si passava anche 5, 6 o 7 volte (logicamente non era da sgamo, noooo...), e poi il suono della campana del mezzogiorno segnava la fine di tutto: bisognava tornare a casa per il pranzo, magari proprio quel pollo comprato al mattino, e come in "Fantasia" ne "Una nottee sul Monte Calvo", al suono della campana tutte le anime mortaresi tornavano nelle loro case, a difendersi anche dalla calura del mezzogiorno.


giovedì 14 aprile 2005

Una questione delicata

So che l'argomento che sto per affrontare solleverà delle discussioni, ma è qualche giorno che penso ed è giusto affrontarlo.


Avrete sicuramente sentito il caso della diciassettenne milanese che ha scoperto di essere incinta al quinto mese di gravidanza (non è dato sapere se sia ancora assieme al fidanzato): ne parla con la madre che è contraria all'aborto. Viene così accompagnata in ospedale, piangente, dalla sorella (enon dalla madre, che pur contraria manco accompagna la figlia all'ospedale, e neanche dal fantomatico fidanzato, quindi secondo me non c'è più) e chiede di poter effettuare l'aborto. Qui sorgono tre problemi: si è al quinto mese di gravidanza e l'aborto va fatto entro il terzo, la ragazza è ancora minorenne, quindi dovrebbe autorizzare l'operazione la madre, che però è contraria, e ancora facendo delle analisi risulta che il feto ha delle gravissime malformazioni.
Cosa fare? I medici potrebbero effettuare l'operazione senza il permesso se la ragazza fosse in pericolo di vita, ma così non è (anche se ha subito a quanto sembra dei bei problemi psicologici), allora si sono rivolti ai giudici.


La vicenda si è conclusa ieri con l'aborto autorizzato da parte dei medici, ma lascia ancora aperti tanti interrogativi. Io ne ho parlato con Eleonora ieri: per quanto sia sacra una vita, per quanto l'aborto sia una cosa "disumana", sarebbe stato molto più disumano avere questa ragazza diciassettenne, che quindi va ancora a scuola, senza l'aiuto di un partner, senza l'aiuto magari della famiglia, con un figlio in gravissime condizioni... Se davvero questo shock ha lasciato uno strascico nella ragazza, avrebbe anche tentato un gesto estremo, perdendo così due vite...


Riporto una dichiaraziona di un politico, che come sempre dimostrano che bisogna imparare a tenere la bocca chiusa: "Sarà il dono più bello della tua vita" (Riccardo Pedrizzi AN)... Capisco che la nascita di un bambino è un fatto lieto, è una nuova vita che nasce, ma è un peso enorme per questa povera ragazza! Si può vedere anche l'altro lato della medaglia, ovvero avrebbe dovuto usare precauzioni, possibile che non se ne sia accorta prima, ecc ecc..., o anche pensare che potrebbe partorire e dare il figlio in adozione, ma penso che anche questo dia un dolore grandissimo, partorire un figlio, non riconoscerlo "praticamente" (perchè penso che mentalmente e spiritualmente ogni mamma sa che è suo figlio) e non vederlo mai più.


Capisco che un figlio va sempre accettato, anche se non è "sano e normale", ma è già difficile per una donna adulta che ha il sostegno del marito e degli altri famigliari, figuriamoci per una ragazzina da sola...


mercoledì 13 aprile 2005

Finalmente una giornata di sole

Giornata di studio all'università: siceramente il tran tran treno Mortara - Pavia - Mortara non mi mancava affatto... Mi sono trovata con Ele in San Tommaso e abbiamo affrontato il mattonazzo di sociologia: direi che è stato proficuo e abbiamo anche fatto gli schemi delle scuole di pensiero, anche se sono venuti fuori due fogli! Non sono proprio i bigini più agevoli, però per il ripasso vanno più che bene... devo vedere di fotocopiarli più piccoli muble muble...


A pranzo siamo andati alle Tre (o sono due? O mamma, adesso mi è venuto il dubbio...) torri perchè adesso hanno messo i tavolini fuori, e si stava benissimo. Visto che ultimamente sono dimagrita, e visto che ero incapace di decidere un panino, alla fine ne ho presi due: il primo si chiamava "Savoia" e aveva l'arrosto di tacchino, i pomodori e la salsa tonnata (però ne hanno messa poca, uffa), e l'altro era il "Goloso" con bresaola, caprino, insalata e salsa cocktail: era molto più buono! Poi mi ha tirato la gola la nuova locandina dei Magnum 5 Sensi, ma come spesso accade (l'ho sperimentato anche io quando ero barista in piscina) li reclamizzano presto ma non li consegnano: c'erano però i nuovi cornetti della Algida, uno al gusto gianduja e stracciatella e l'altro pannacotta e cioccolato: ho assaggiato quest'ultimo e... dovete provarlo anche voi!


Siamo poi passati dall'aula Weber per salutare quei poveri cristi di compagni che volevano dare l'esame di inglese2, ma erano già in aula e la prof vedendoci pensava che fossimo delle ritardatarie e ci ha invitato ad entrare anche noi: abbiamo gentilmente declinato l'offerta. Siamo poi andati ai tavolini del bar dell'università, dove finalmente ho ritrovato Davide, che non vedevo da Pasqua. Si è parlato un po' e ha cercato di convincere l'Eleonora a chiamare in futuro sua figlia "Alabarda spaziale"...


Poi giretto al mercato in piazza Petrarca, dove ho preso una serissima borsa nera, capiente, che fa tanto "giudice"... E poi al distributore dei Winniw Pooh perchè è uscita la nuova collezione (a dir la verità sono due, della stessa dimensione, ma una costa 1 euro e l'altra 2, e non ne capisco il motivo..): mi è uscito il Winnie-leopardo (che regalerò a mia sorella) e il Winnie-giraffa, che terrò io anche se non so più dove metterlo: ormai il mio cellulare è uno zoo e tra gatti, maiali, api, criceti, pecore e tartarughe non c'è più posto. Ho visto poi la collezione di Cip e Ciop nei dolcetti, e mi è uscito quello nella tortina di cioccolato... E poi non ho mai soldi!  Mi ha fatto proprio bene uscire oggi, dopo lo scazzo di ieri...


In questi giorni il mio gatto sembra aver scoperto l'acquario: è lì da anni ma non l'aveva mai considerato. ecco qui una foto mentre osserva dall'altro il nostro squaletto (in realtà è un pesce pulitore cresciuto a dismisura, e questa la dice lunga sulla pulizia dell'acqua): certe volte prova pure ad acchiapparlo! Poverina...



martedì 12 aprile 2005

In che mondo viviamo














Si è difeso dicendo di aver ottenuto il numero telefonico «a caso»

Videochiamate hard, denunciato un 33enne

Ha molestato per mesi una 15enne. Accusato di molestie telefoniche, atti osceni tramite uso di video telefonino e ingiurie





















ROMA - Per mesi ha molestato una 15enne di Roma, che non conosceva, inviandole video chiamate durante le quali mostrava le sue parti intime. Protagonista della vicenda un 33enne originario della provincia di Frosinone che è stato identificato e denunciato a piede libero dai carabinieri della compagnia Trastevere con le accuse di molestie telefoniche, atti osceni mediante l'uso di un video telefonino e ingiurie.

Le indagini dei militari, che hanno permesso di accertare tra l'altro che l'uomo aveva inviato oltre 200 chiamate alla 15enne, sono scattate a seguito della denuncia dei genitori della minorenne. Gli uomini dell'Arma hanno quindi provveduto immediatamente a disabilitare, con la collaborazione del gestore telefonico, le video chiamate sul cellulare della vittima e attraverso una serie di accertamenti e verifiche a individuare l'autore delle telefonate.

La successiva perquisizione domiciliare delegata dalla Procura di Roma nell'abitazione dell'uomo, che è risultato essere anche titolare dell'utenza incriminata, ha permesso di rinvenire nella camera da letto il video telefonino con il dispositivo di video chiamata abbinato al numero di cellulare della 15enne. Il 33enne, una volta «smascherato» dai carabinieri, ha ammesso le sue responsabilità ma ha anche specificato di non aver mai conosciuto la giovane e di aver ottenuto il suo numero di telefono componendolo «a caso» sulla tastiera.






 


 Ribadisco che c'è gente veramente strana in giro...


I sogni son desideri....

Oggi è il compleanno della mia mamma, che fa 48 anni! Auguroni mamma (a proposito, vi ringrazia ancora per tutti gli auguri di pronta guarigione: ora sta meglio e ha iniziato degli esercizi di ginnastica per i muscoli del collo)


Stamattina mi sveglio, e stando ancora sotto le coperte accendo la TV: come ovvio non c'è un bel niente, e mi fermo su Raitre dov'è c'è un programma su come sono cambiati gli adolescenti. Tra le immagini, fanno vedere un filmato in bianco e nero di un ballo delle debuttanti, che si potrebbe benissimo inserire in un sontuoso palazzo francese (o anche monegasco). Ci sono diverse file di sei ragazze, ad intervalli regolari, e un cavaliere che ha tre ragazze alla sua destra e tre alla sua sinistra. Si intuisce subito che i vestiti sono bianchi e vaporosi, al collo brillano collane e in testa coroncine: fanno qualche passo in sincronia, si fermano, viene annunciato il loro nome e loro vanno un gentile inchino. Le immagini dopo mostrano queste belle ragazze volteggiare sulle note di un valtzer insieme a cavalieri di nero vestiti (mancava solo la sciabola alla loro sinistra).


Le immagini cambiano: si vede "American Pie" con la festa del loiceo: la palestra della scuola è decorata con palloncini, l'orchestra rockeggiante suona su un rialzo, ragazze e ragazzi si alzano dai tavolini e iniziano a ballare...


Ecco, lo stomaco mi si stringe già di prima mattina: perchè non ho mai vissuto una simile esperienza? Penso sia il sogno di qualsiasi ragazza, e ogni anno, quando fanno vedere i balli delle debuttanti delle figlie di papà dell'alta società (ultima tra le ultime la figlia di Berlusconi) mi cresce dentro rabbia e delusione: che cosa hanno quelle che io non ho ho (la risposta sarebbe i soldi, ma la domanda rimane sempre valida)? Perchè in Italia le uniche feste che si riescono ad organizzare sono in discoteca, e comunque per "organizzazione" s'intende entra-dentro-dai-la-giacca-al-guardaroba-e-vai-in-mezzo-alla-pista....


Non mi ricordo il mio ingresso in società per i 18 anni, e penso che neanche ci sia stato: probabilmente sono stata in casa come tutti i miei compleanni, ad aprire qualche regalo e mangiare una torta e stop. Perchè non c'è un rito, uguale per tutti, facoltosi e meno abbienti, per segnare un momento della propria vita? Perchè ad esempio nno viene reso obbligatoria la festa di leva nei paesi? Penso che Mortara sia stato l'unico paese che per i 18 anni della classe 1983 non abbia organizzato un bel niente, e neanche per gli anni successivi... E pensare che paesi ben più piccoli organizzano festa, messa e cena!


Giornata iniziata male, allora...


lunedì 11 aprile 2005

Degli impegni passati e futuri

Ieri mattina la sveglia è suonata alle 4.30 del mattino: rincoglionita come non mai, mi sono alzata, ho preso la Xamamina perchè va preza mezz'ora prima del viaggio, ho messo la divisa stretta e ristretta e mi sono guardata pure un pezzo di Shining, che era iniziato la sera prima alle 1.35. Alla fine sulla macchina del giudice di Mortara, oltre a me, ha viaggiato l'allenatrice di Mortara e due atlete: non c'è stata corruzione visto che hanno dormito fino a Mantova!  che tempo da lupi, pioggia tutto il giorno, e pure bella intensa! La gara è andata bene, ho ritrovato giudici che già conoscevo e altri che ho conosciuto per la prima volta, e nonostante la mole di atleti in gara abbiamo finito preso, ovvero alle 18 con arrivo a casa alle 20.45. Il ritorno è stato allegro perchè dovevamo tirar sù il morale di una ragazzina che non si è qualificata alla fase nazionale, e allora io, l'altro giudice e l'allenatrice abbiamo raccontato aneddoti di gare.


E quindi posso dire "fuori uno"... la prossima gara sarà sabato e domenica a Cornate d'Adda, che per fortuna è più vicina che Mantova. Spero che arrivino presto i rimborsi delle scorse gare, isto che devo rimborsare ai miei genitori la parte mancante della quota del portatile, e poi volevo vedere un paio di scarpe nuove, tipo Adidas... è da tantissimo che non mi compro vestiti nuovi!


Continua a piovere, e io sotto sotto me la sghignazzo: dovete sapere che sabato ci sarà il Raduno di Lot a Gardaland: a parte che non ci sarei andata per la gara, non mi sarebbe mai passato per la testa di farlo in un periodo meteorologicamente così "ballerino"!


Oggi ho studiato veramente tanto, rispetto ai miei standard: ho attaccato le slide di sociologia visto che sarà l'unico esame che darò e su cui punterò tutto. Spero davvero in un bel votone! Ormai le telefonate di Eleonora sono quotidiane  Diciamo che ha bisogno di conferme... Ghghgh


Lo so, alla fine stringi stringi non ho scritto nulla di significante, ma alla fine non è successo nulla questo weekend.


Un bacione


sabato 9 aprile 2005

Dove sta l'inghippo?














Bicchiere addio, nei bar l'acqua sarà sigillata

Dal 19 luglio in tutti i locali pubblici la minerale dovrà essere servita ai clienti in bottigliette monodose

































Dal 19 luglio nei bar niente più acqua dal rubinetto (dal Web)



ROMA -
«Un bicchiere d'acqua, per favore». La più semplice richiesta da bar scomparirà presto dal lessico familiare degli italiani: quest'estate gli assetati avventori dei locali pubblici si vedranno servire una «bottiglia monodose sigillata». Dal 19 luglio, infatti, l'acqua minerale o di sorgente non potrà più essere servita in bicchiere ma soltanto in contenitori ad hoc. Lo ha stabilito il ministro delle Attività produttive Antonio Marzano, firmando il 24 marzo un decreto che è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale martedì scorso.

MISURE DA BERE - Al bancone e al tavolo, baristi e ristoratori dovranno servire ai consumatori acqua rigorosamente sigillata in contenitori da 125, 250, 330 o 500 millilitri, evitando così l'acqua del rubinetto. L'annuncio arriva da Italgrob, la Federazione italiana dei grossisti e dei distributori di bevande che da quattro anni si impegna per l'attuazione delle nuove norme sulle acque minerali.

LE NUOVE CONFEZIONI - Il decreto ministeriale, che è stato introdotto per recepire le raccomandazioni europee sul delicato tema della distribuzione delle acque minerali, amplia non di poco la gamma dei contenitori delle acque minerali o di sorgente finora utilizzati e previsti dalla legge. Le nuove confezioni - assicura il ministero - saranno più igieniche ed eleganti del classico bicchiere d'acqua stillato dal rubinetto o versato da bottiglie già aperte. In più, saranno facilmente smaltibili ed eliminabili negli appositi cassonetti di recupero.

IGIENE E SICUREZZA - Lo scopo principale della normativa, spiegano dal Ministero, è quello di garantire agli esercenti l'assunzione di minori responsabilitá in fatto di sicurezza, grazie all'entrata in vigore del Regolamento Europeo 178/2002 sulla «rintracciabilitá dei prodotti». In caso di acqua adulterata, ad esempio, sará infatti possibile risalire con facilitá ai produttori, consentendo il recupero delle partite a rischio ed evitando che le responsabilitá ricadano sui pubblici esercizi. «L'acqua è in assoluto la bevanda più diffusa in Italia - spiega la Federazione - ed è giusto che ai consumatori venga garantita massima igiene ed elevata sicurezza anche nei consumi fuori casa. Gli esercenti trarranno vantaggio da questa norma: guadagneranno infatti maggior prestigio nell'offrire prodotti sicuri, in confezioni eleganti e piacevoli».






Ho l'impressione che alla fine ci rimetteranno le nostre tasche, altro che la qualità...


venerdì 8 aprile 2005

Vuoi entrare con me nei miei jeans?

Oggi piove forte su Mortara: guardo le fitte gocce che si stagliano sull'arancione stinto del muro di fronte alla finestra della mia camera. Sono contenta, ho voglia di uscire con l'ombrello con la stampa di banane, andare a fare un giretto: una ricarica da 25 della TIM dal tabacchino, e un giro dall'edicolante a vedere le riviste di cucito, per cercare quelche idea...


Va bene, si esce... Ma come mi vesto? Ieri per andare dall'estetista ho messo i pant leggeri azzurri, ma se li metto oggi si bagneranno e sporcheranno sicuramente... Qui ci vorrebbe un jeans, ma uno usato, che so che non metterò nei prossimi giorni... Apro l'armadio e guardo cona ria incerta i pantaloni. All'improvviso guardo nella zona più a destra, dove si sono quei vestiti si-sono-qui-ma-non-li-metto-mai-per-vari-motivi: c'è un paio di jeans della wrangler, blu scuro, che saranno tre anni che non riesco a mettere. Le cosce scoppiano dentro, e per provare a tirare su la cerniera devo sdraiarmi sul letto e trattenere il fiato.


Mmm e se fosse successo il miracolo? Quasi quasi li provo. Prendo il loro appendino, li sfilo, mi tolgo i pantaloni blu sformati da casa, infilo i gambali, e mentre li tiro su sulle cose inizio a sorridere soddisfatta, ma quando chiudo la cerniera il mio urlo si sente fino in piazza: SI CHIUDONO, STANNO LARGHISSIMI SUL SEDERE E SULLE COSCE E POSSO STRINGERE LA VITA DI ALMENO UNA SPANNA!!!!!!!


Ah, queste piccole, grandi soddisfazioni che fanno uscire il sole in una giornata di pioggia...


giovedì 7 aprile 2005

Tra gatti e storia

Rieccomi tornata a casa: oggi il mio ritorno è stato più felice, perchè so che starò a casa due settimane per prepararmi all'esame! Cioè, non sono felice perchè devo preparare gli esami, tutt'altro, ma posso stare a casa coi miei, coi gatti e le mie cose! Oggi a Mortara piove: poco, per la verità, giusto come monito per uscire con gli ombrelli: mi piacerebbe piovesse di più perchè mi piace dormire con la pioggi. Crea un rumore particolare contro le tubature del mio cortile, qualcosa di ritmico, di metallico, che mi culla di notte.


Stanotte è stata dura, con i tappi: mi sono ritrovata all'1 di notte con i tappi in mano, e non mi ricordo di averli tolti! La scena si è ripetuta alle 6 del mattino,e parlandone con Bisa ho scoperto che anche a lei accade, e non devo per questo sentirmi la scema del villaggio, e la cosa mi rincuora.


Uno degli argomenti di questi giorni è il mio culo: non inteso come fortuna sia ben chiaro, ma proprio come massa di (muscoli) grasso. La mia Ele si è accorta che non ho più il culo: non è che l'ho dimenticato da qualche parte, ma oltre a calare la pancetta ("sempre di corsa, a pranzo un panino e adesso... non ci vedo più dalla fame!" ma brutta.....!!!) è calato anche al sedere. Sfortunatamente se n'è andata la massa "sana" ed è rimasta la cellulite: quella lì non va mai via, forse dovrei comprarle un biglietto per la Polineasia... Solo andata, ovviamente.


Ieri non stavo bene: sarà un po' di colite, sarà la mia solita ipocondria ma mi sentivo gonfissima, e così sono rimasta sul divano tutto il pomeriggio a leggere Harry Potter, e fare pensieri su come sarebbe bello vivere ad Hogwarts (o come si scrive)... La cosa preoccupante è che ho 22 anni e faccio questi pensieri, ma ieri sera da Gerry Scotti c'era una donna che aveva visto i tre film e letto i 5 libri, quindi mi consolo. Leggendo Harry Potter mi sembra di tornar bambina, quando alle medie avevo l'orologio di Sailor Moon e dicevo che faceva delle magie... Ieri mattina sono uscita molto presto di casa, alle 8 ero all'università sola con gli spazzini, e camminando per strana ho incrociato dei ragazzi delle superiori che sembravano molto più vecchi di me: mamma dice che più avanti ringrazierò nel sembrare così giovane, ma a volte mi crea qualche imbarazzo: mi piace essere la "piccolina" del gruppo, però quando vedo le ragazze più giovani di me che sembrano grandi, ben truccate e ben vestite, ci rimango male. La fase del brutto anatroccolo penso sempre di averla superata, ma a volte mi viene qualche dubbio e mi sento una caccolina... Benomale che ci dormo su e mi passa.


Ieri in classe è entrato un gatto: la prof d'inglese si è divertita e lo ha chiamato, ma lui è andato per la sua strada facendo finta di niente. Alla fine un ragazzo l'ha preso in braccio e l'ha portato in cortile, ma mi sarebbe piaciuto rimanesse... Povero micio!


Oggi abbiamo finito di leggere a Letteratura "L'oro del mondo" di Sebastiano Vassalli: purtroppo abbiamo dedicato solo un'ora, ma sono certa lo leggerò per conto mio. I libri che ha scelto la prof non sono dei più allegri, specialmente questo che parla di Cefalonia (il tema che abbiamo affrontato è l'Italia dal 25 Luglio all'8 Settembre). Leggendoli mi è venuto in mente che mio nonno aveva 20 anni, e allora gli ho chiesto cosa faceva lui in quei giorni. Lui era nell'esercito e si trovava vicino Luino: all'8 Settembre, avevano deciso di farli marciare verso la Svizzera, ma la babele di ordini che arrivavano ha creato il caos, così di notte si è messo d'accordo con altri compagni per fuggire verso casa. Alla fine si è trovato da solo, è saltato su un treno fino a Novara nascondendosi sotto le panche, ma alla stazione c'erano i tedeschi. Ha rischiato di mandare all'aria tutto perchè i gancetti del suo zainetto si erano agganciati ai capelli di una donna, ma fortunatamente è arrivato a casa sano e salvo. Mi ha fatto riflettere molto, pensando a quanti giovani di 19-20 anni, o perchè partigiani o perchè nell'esercito, hanno trovato la morte in quei giorni. Voglio riportarvi un passo di Vassalli che mi ha colpito molto:


IL SAGGIO VEDE DOVE VA,
LO STOLTO CAMMINA NEL BUIO,
EPPURE UN'UNICA SORTE
E' RISERVATA AD ENTRAMBI.


Un bacione


martedì 5 aprile 2005

Cosa dicono gli astri









Pesci Martedi 05 aprile 2005 








Nati tra il 20 febbraio e il 20 marzo pesci







Ottimo giorno per rimediare velocemente ad errori di manovra e giudizio personali o a carenze del caso, vale in tutti i settori. Se devi chiarire qualcosa, anche a te stesso, oggi hai la possibilità di farlo molto razionalmente, con una bella... pinnata (ops), verso la sicurezza


Mmm non mi ispira molto il mio oroscopo di oggi.... Relazionarmi con gli altri, specie se li ho già "bollati", mi è sempre difficile


lunedì 4 aprile 2005

Le votazioni

Mamma mia che stanchezza, questo weekend di elezioni mi ha stancato più di un esame universitario!


Giovedì sera la riunione di pattinaggio è andata benissimo: ancora una volta mi sono fasciata la testa per niente! Si è solo discusso dei particolari della gara di Domenioca, che poi non si è tenuta per il lutto per il Papa: non si sa ancora a quando sarà spostata, anche perchè questa domenica era l'ultima data libera prima dei Regionali, e si sa che i Provinciali vengono prima dei Regionali, però alla fine questa gara porta punti in classifica, quindi verrà recuperata a Maggio. Finita la gara stavo per tornare a casa (ero in macchina perchè i miei erano già al mare e il luogo della riunione è alla periferia di Mortara) quando vedo che piove tantissimo, con lampi da temporale: AIUTO!!! Non ho mai guidato con la pioggia... Per fortuna tutto bene, e avevo anche le scarpe di ricambio in macchina!


Sabato la gara di obbligatori è stata fatta perchè quando è giunta la notizia gli atleti erano già in pista, e poi erano solamente 8... Assieme al giudice di Mortara mi sono messa anche io a giudicare gli obbligatori, anche se il mio giudizio non ha il minimo valore perchè non sono ancora giudice-votante, ma stare sul campo è il miglior modo per imparare no? Solo che mi sono accorta solo alle 15.45 che dovevo correre alle elementari per il seggio alle 15.50, quindi sono corsa come un fulmine (per modo di dire, avevo gli stivali!) e lì arrivata mi trovo montagne di schede da firmare. La composizione del seggio era abbastanza giovane: io di 22 anni, una ragazza di 21, un ragazzo che si laurea in medicina prima dell'estate, il segretario che aveva meno di 40 anni, e poi la presidente e la vice oltre i 50 ma molto simpatiche e giovanili: il clima era davvero molto buono. La nostra sezione, la 13, comprende la zona periferica di Mortara, e il colmo è stato che è la sezione del mio ex, che si è appena trasferito...


I votanti erano 969 (davvero tanti!) e pensavamo venissero in pochi, specie il lunedì, ma ci siamo ricreduti e siamo arrivati a 603, ovvero il 62%. Lo spoglio delle schede è stato fatto in due ore e mezza: menomale che avevamo solo le regionali!!! Non potete immaginare la burocrazia che c'è dietro... Quando aprivamo le schede morivamo sempre dal ridere: chi segnava tutti i simboli, chi scriveva parolacce e commenti, uno (già matto di suo, è stato anche in manicomio criminale) ha scritto tutto un poema contro i partiri, e ha lasciato nome, via e numero di telefono se sono interessati ad approfondire le sue idee! Alla fine ha vinto Formigoni, e di questo sono contenta.


Mentre ero lì, ho notato che l'aula delle elementari dove eravamo era la 1ª C, ovvero quella che ho frequentato io! Alcune cose sono rimaste identiche (come i bagni, ma fa stranissimo perchè adesso sembrano a msura di Puffo), altre sono cambiate come le maestre, o gli alberi del cortile che erano stati appena piantati quando c'ero io e adesso erano tutti fioriti e facevano una bell'ombra!


E' stata una bella esperienza, e giovedì arrivano i 120 euro


sabato 2 aprile 2005

E' morto il Papa

 



Arrivederci, Karol!



Eterno riposo
DonaGli O Signore
E splenda ad Egli
La luce perpetua
Riposi in pace
Amen

Ho vinto!

Cara Daniela,

sono lieta di confermarti due accrediti per Supersonic con i Subsonica  del 21 aprile. A breve ti invierò via mail tutte le informazioni inerenti all'evento.





CHE CULO DELLA MISERIA!!!!!!!!


Vi racconto com' andata la storia: stavo cercando il titolo dell'ultimo brano uscito dei Subsonica, e sono andata sul loro sito che non visitavo da più di un anno, essendo stati fermi un po'. Appenna arrivo vedo un messaggio che recita pressapoco così: "Per l'uscita del nostro album, il giorno 21 Aprile 2005 ci sarà a Supersonic di MTV un concerto: i primi 75 che risponderanno a questo indirizzo, riceveranno due accrediti per partecipare alla trasmissione", e l'avviso era stato messo fuori 5 minuti prima che visitassi il sito!!! Ho subito mandato l'email, e oggi è arrivata la conferma della vincita!


Sono troppo felice!!!  Penso che ci andrò con Eleonora, se riuscirà a destreggiarsi con i 3000 esami che vuole dare in quel periodo: è una gara di abilità!