sabato 15 dicembre 2007

Saluti natalizi

Questa settimana sono stata latitante, ma mia mamma è venuta a trovarmi qui in Svezia e ho voluto passare tutto il tempo con lei! Sono state giornate pienissime, sempre in giro nonostante i -10 gradi...

Lunedì si torna a casa, non so se controllerò Internet quindi ne approfitto per fare gli auguri di buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie, vi lascio con una foto che vi dà l'idea di come possa essere il vero inverno...






BUON NATALE
E FELICE 2008!!!

GOD JUL
& GOTT NYTT ÅR!!!


sabato 24 novembre 2007

VOTATE

Mi è stato segnalato via mail e volentieri lo pubblico qui. Votate mi raccomando, è richiesto solo l'indirizzo e-mail e vi verrà inviata una mail per la conferma, niente di più. Si è al testa a testa finale, si ha tempo per votare fino al 12 Dicembre.


SPORTIVO PADOVANO DELL'ANNO      

SOSTENIAMO LA CANDIDATURA DI
DANIEL MORANDIN

Daniel Morandin, vincitore della Coppa Europa 2007 e Campione Italiano senior 2007 nella specialità del Solo Dance, è tra gli atleti in lizza con buone possibilità di successo nel concorso on line organizzato dal Comune di Padova
"Lo Sportivo Padovano 2007".

Invitiamo quanti hanno apprezzato le performance di Daniel in questi anni a sostenere la sua candidatura, un suo
successo sarebbe una vittoria più generale
di tutto l'ambiente del pattinaggio.

E' possibile esprimere il voto per Daniel
cliccando nell'apposito form
al link sottostante

http://www.padovanet.it/sportivo-padovano-2007/


 


GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE

mercoledì 21 novembre 2007

AAA cercasi aiuto

Sapreste suggerirmi titoli di libri (italiani o no) in cui e´ presente la figura della strega??? (per fare un esempio, "Il nome della Rosa" di Eco, o "La Chimera" di Sebastiano Vassalli)


Grazie, e´ per la tesina su Harry Potter! :-)

martedì 20 novembre 2007

Cassandra

Siccome in casa sono considerata un po´ una Cassandra, nel senso che quando dico qualcosa non vengo creduta, ecco un articolo dal Corriere della Sera... Io sono anni che lo sostengo!!!


Le ragazzine e il sesso: a 12 anni senza limiti


Alla domanda «Cosa vuoi fare da grande?» al primo posto la velina, al secondo «Non so»


 


ROMA — L’allarme è stato come un fascio di luce che acceca: ci sono baby squillo sulle strade. Ce l’hanno messe i loro coetanei, per pagare debiti del gioco d’azzardo. Giuliano Amato, ministro dell’Interno, ha lanciato un sasso, l’altro giorno. E adesso rischia di venire giù una montagna. Perché quella del titolare del Viminale è la punta dell’iceberg. Ma basta fermarsi un attimo e scoprire che l’infanzia più tradizionale, ormai, non riesce a superare le classi elementari. Perché: c’erano una volta i bambini. E le bambine che giocavano con le bambole. Avevano dodici-tredici anni. E la Società italiana di pediatria (la Sip) li interrogava con domande tipo: che giornali girano in casa tua? Usi il computer? Qual è l’avvenimento che ti ha colpito di più quest’anno? L’ultima ricerca fatta così è datata 2003: non serviva più a niente. Non di certo a fotografare la realtà. E adesso a leggere l’ultima ricerca della Società dei pediatri presieduta da Pasquale Di Pietro, quella del 2006, vengono i brividi. Proprio oggi che anche in Italia celebriamo la Giornata dell’Infanzia. Il campione: 1.251 bambini tra i 12 e i 14 anni. Una domanda. Una delle tante del questionario: «Hai mai visto un tuo amico ubriaco?». Sì, dice il 37,4% del campione. Non solo, l’8,4% aggiunge: spesso. Un’altra domanda: conosci qualcuno tra i tuoi amici che ha fumato una canna? E questa volta è quasi uno su due (44,3%) a rispondere un tondo: sì. Un altro esempio? Tre ragazzini su quattro non esitano a confessare di fare cose che loro stessi definiscono rischiose, come ubriacarsi, appunto, bere liquori, prendere farmaci, uscire da soli la sera tardi, avere rapporti sessuali non protetti. Già: hanno rapporti sessuali frequenti, i nostri ex bambini.


Modelli educativi
Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra dell'età evolutiva, non ha dubbi: «L'anticipazione delle tappe dello sviluppo è dovuta ai modelli educativi. Come dire? Sono stati mamma e papà che hanno voluto che succedesse, si sono dati da fare per diversificare il modello culturale che loro avevano ricevuto. Hanno accelerato le capacità di socializzazione dei loro figli. Hanno tolto loro il senso di colpa, il senso della paura. Basta provare, per credere. Basta entrare in una qualsiasi seconda media d'Italia e capire che è impossibile far sentire in colpa questi ragazzi o mettere loro in qualche modo paura». Succede così anche nella seconda media statale di Gela, Sicilia? «I ragazzi sono molto decisi, è vero», garantisce Ela Aliosta, preside della scuola media alle soglie della pensione. Sono quarant'anni che la signora Aliosta ha a che fare con i ragazzi delle medie. Dice adesso: «Sono cambiati. E molto. Fisicamente, prima di tutto: un tempo le femmine arrivavano ragazzine in terza media. Oggi assomigliano a donne già quando entrano in prima. Soprattutto per come si vestono, si truccano, si pettinano i capelli. Con la complicità dei genitori, è ovvio».





«Faccio la velina»
Oppure la cubista, la show girl, la ballerina. Alla più tradizionale delle domande: «Cosa vuoi fare da grande?», le bambine intervistate dalla Società dei pediatri hanno infatti messo al primo posto: voglio fare il «personaggio famoso». E fino a qui non sarebbe una scoperta sensazionale. È che però, tolta questa prospettiva, rimane il vuoto: al secondo posto delle preferenze delle bambine c'è, infatti, un disarmante: «Non lo so». «Ho dodici anni faccio la cubista mi chiamano principessa», è il titolo del libro di Marida Lombardo Pijola, una giornalista-mamma che non a caso ha gettato scompiglio tra mamme e papà. Ha scoperchiato il mondo delle discoteche pomeridiane, lasciando disorientati nugoli di genitori davanti a frasi di bambine come: «Se fai la cubista sei una donna. Non più una ragazzina. Con i clienti della disco treschi soltanto se ti va. E puoi farti pagare...». Non è fantasia. È qualcosa che da noi è arrivato da pochissimi anni, probabilmente importato ancora una volta dagli Stati Uniti. Era del 2003 «Thirteen, 13 anni», il film-choc ambientato a Los Angeles con protagoniste due ragazzine (tredicenni, appunto) che vivono vite sempre più pericolose tra sesso promiscuo, droga, fumo, alcol, piccoli furti, accenni di lesbismo. «Sono vent'anni che insegno nella scuola media di Centocelle, a Roma», dice Margherita D'Onofri, insegnante di scienze. E spiega: «Soltanto negli ultimi anni, però, ho visto cambiare gli atteggiamenti durante i campi scuola, ovvero quelle gite che consentono ai ragazzi di dormire fuori dalla propria città. Adesso anche nelle prime classi stanno svegli tutta la notte e si mescolano dentro le stanze. Fino a poco tempo fa non succedeva».

sabato 10 novembre 2007

Canzone Massironi

Cercavo questa canzone della Massironi da mese... adesso devo solo trovare il video....

Tre sono i quattro moschettieri, prima d'Artagnan non c'era
Tre sono i sette nani, dopo che è crollata la miniera
Tre sono i buchi nel sedere di Cicciobombo cannoniere
Tre sono i buchi nella pancia di Cicciobombo andato in Francia
Tre donne ha il bigamo infedele
Tre sensi il sordo raffreddato
Tre sono le ruote della Volvo, parcheggiata in un quartiere malfamato
Tre sono le zampe dell'airone dopo l'incidente nucleare
Tre sono le dite della mano dell'addetto alla sega circolare

martedì 6 novembre 2007

Aspettando il sole

Cazzeggiando oggi pomeriggio, sono capitata su un blog ed è partita questa canzone, "Aspettando il sole" di Neffa e i messaggeri della dopa... Quanti ricordi sono affiorati: il mio primo moroso, Alessandro di Gallarate, da anni amico delle vacanze di montagna, poi è nato qualcosa... avrò avuto 14-15 anni... non mi ricordo perchè poi ho troncato ogni contatto, qualcosa mi ha spaventata, lui era dolcissimo ma sarà stato che ero così giovane, il primo moroso, agitazione...
Non so se avrebbe funzionato, boh, però mi sento una merda ad averlo lasciato così...


La tele resta spenta e non la guardo più
ho un nodo in gola che è difficile mandare giù,
fumo un po', sposto via la tenda,
cielo grigio piombo io non lascio che mi prenda,
la nostalgia che sale lentamente
come mai io penso a te mi chiedo adesso dove sei cosa fai,
chissà se tu avrai mai pensato a me,
al nostro fuoco che bruciava e mo' è cenere.
Ma tutto passa piano
e pure se fa strano io sorrido perché so che oggi non ti chiamerò,
quel che viene venga e mi sta bene
quel che è stato è già passato e mo' il passato se lo tiene,
e piove già da un tot, la pioggia bagna la mia pelle
ma mi asciugherò perché so che il tempo è ciclico
e so che un po' di tempo è quello che ci vuole
mentre un guaglione sta scacciando il male sta aspettando il sole...

Oggi non c'è sole intorno a me salvami,
risplendi e scaldaci, voglio il sole,
cerco nuova luce nella confusione di un guaglione...

...e oggi è come ieri ma forse è un'impressione frutto della mente di un guaglione
sarà che non c'è il sole sarà che tutto sembra resti uguale
sarà quel che sarà sono preso male
ma nessuno chiama e non so chi chiamare
cerco di schiodarmi e penso solo a quello che ho da fare
uh Gesù Gesù, sono io la vittima dei demoni che tornano
e che vengono a tirarmi giù i miei cattivi pensieri
che mi aspettano braccano, parlano e parlano
dove sono i raggi che scaldavano un guaglione
dove sono gli altri della mia ballotta
mo' che sono nel ciclone in dopa
trovo la mia cura in dopa
mischio le radici e la cultura, l'energia pura la musica mi detta le parole
caccio queste rime e so che prima o poi ritorna il sole...

Oggi non c'è sole intorno a me salvami,
risplendi e scaldaci, voglio il sole,
cerco nuova luce nella confusione di un guaglione...

...vada come vada e va da sé conto solo su di me e già so che già sai che...
Chico fa quel che s'ha da fare quando amore non c'è ...
dev... dev... devo imbustare perché in tasca manca money
sempre più difficile restare
calmo in questa situazione sclero,
non ne voglio più parto da zero so che in qualche modo devo andare su
ma... non c'è più luce, solo buio che fa male non c'è più pace
solo rabbia che ogni giorno sale so bene dove sono e adesso voglio stare qui,
sentire il beat se sei all'ascolto vieni a prendermi rapiscimi,
musica colpisci al cuore boom cha boom cha però non c'è dolore
distendi le tue mani guaritrici su un guaglione mentre sta aspettando il sole...

Oggi non c'è sole intorno a me Salvami,
risplendi e scaldami, voglio il sole, cerco nuova luce nella

confusione di un guaglione...

mercoledì 19 settembre 2007

Daniela al telegiornale

E così sono finita al telegiornale!

Tranquilli, non ho combinato nulla, e si tratta dell'edizione locale di canale 4... Però ci sono! Hanno fatto un servizio sugli studenti stranieri a Falun, mi hanno beccato in biblioteca e mi hanno intervistata!

Andate a vedermi a questo indirizzo http://tv4.se/player/categories.aspx?treeId=10071 e scegliete l'edizione delle 18:45 del 19/09, dopo una decina di minuti ci sono io!!!

Che dire, mi tremavano davvero le gambe, ma penso di essermela cavata bene, anche perchè per quei pochi secondi mi hanno fatto almeno un'altra decina di domande!!!

Mi fa un certo senso sentirmi parlare in inglese, non sembro neanche io...

mercoledì 22 agosto 2007

Si torna in onda

Che bello che bello, avete ricominciato ad aggiornare i blog! Sono felice, on sapete quanto mi tengano compagnia... Presto dedicherò un post a come Internet mi stia aiutando.
Ricordate di venire a leggermi sul blog dell'Erasmus, lì aggiorno ogni giorno...

sabato 18 agosto 2007

Riflessioni sulle vacanze








   

18 agosto 2007





Lo psicologo Scaparro: giusto svezzarli presto, mandateli senza telefonino.

In vacanza senza genitori. Le mille liti estive



Vogliono andarci dalle Medie, non si aspetta più la Maturità. Chi resiste e chi no. Lella Costa: «Le estati in famiglia le più belle»






ROMA — Un tempo c’era il viaggio premio per la maturità. Lì finiva un’era: quella della villeggiatura tutti insieme, mamma/papà/figli più parenti assortiti, cani/gatti/ canarini nel bagagliaio. E ne cominciava un’altra: l’estate improvvisamente adulta, squattrinata, avventurosa, indipendente. Ora i genitori vengono presi alla sprovvista. Da adolescenti in crescita accelerata che sempre più spesso, già tra i 13 e i 15 anni, reclamano il diritto alla vacanza da soli. Con gli amici, magari. Ma rigorosamente senza mamma e papà «che dai, scusa, è da sfigati».

CHI LI «EDUCA» - Contrariare un teenager è impegnativo. C’è chi si impone promettendo che «magari l’anno prossimo». Chi tratta, chi cede, chi, previdente, li addestra da piccoli alla vacanza «no parents allowed». Come Mario Giordano, direttore di «Studio Aperto», con la sua primogenita Alice, 15 anni. «L’abbiamo mandata in Inghilterra che faceva la quarta elementare. In un college, chiaro. Era felicissima. Quest’anno voleva partire per la riviera romagnola con dei suoi coetanei, ho detto no. Per questo aspetterà altri 2 o 3 anni. Ora è al mare con un’amica, ma c’è pure la madre. A me toccò aspettare i 17 anni: in tenda sui monti abruzzesi a cercare gli orsi ».

CHI SI IMPONE -
Frena Lella Costa, 3 figlie, 24, 15 e 10 anni. «Una settimana o due in compagnia di altri ragazzi, magari a studiare inglese o fare sport vanno benissimo, però non partiamo dal presupposto che gli adolescenti si possano autogestire, altrimenti noi genitori che ci stiamo a fare? Non pretendo di impormi ma almeno di contrattare». Perciò si va tutti a Levanto e se ci si annoia, pazienza. Lei invece certe estati in famiglia, nelle valli bergamasche, se le ricorda come «le più belle della mia vita, anche se la cosa più eccitante da fare era travestirsi da fantasmi e girare per cimiteri a spaventare i ragazzini ».

MASCHI E FEMMINE - Giovanni Malagò, imprenditore di successo, dice che «per quanto ci sia emancipazione, c’è differenza tra maschi e femmine». Così alle due gemelle diciottenni Ludovica e Vittoria (avute da Lucrezia Lante della Rovere) sono stati accordati viaggi con amiche non prima dei 16-18 «mentre per quelli da sole-sole non so se nemmeno a 20». Comunque previe rassicurazioni.

SCAPARRO: «INCORAGGIATELI» - «E se prima hanno fatto il loro dovere a scuola». Lo psicologo Fulvio Scaparro, forse perché per lui la libertà scattò ai 18 con la visita di leva, incoraggia i genitori ad osare: «Mandate i vostri figli in vacanza. Senza telefonino, così eviterete di parlarvi tre volte al giorno. Se li svezzerete già a 12, 13 anni, poi non ve li ritroverete per casa a 30. Non si cresce senza prendere dei rischi. A un ragazzo di 15, 16 anni bastano un biglietto del treno e qualche centinaio di euro, l’importante è che la vacanza sia una scoperta, anche se non del tutto positiva».Vale la morale di «Dirty Dancing»: film cult in cui la protagonista Baby conosce il suo sexy insegnante di ballo (Patrick Swayze) proprio durante una rassicurante vacanza con i suoi. Maria Teresa Ruta ha mandato la piccola Gwenda a Londra che aveva solo 6 anni (oggi 18): «Proprio per abituarla». Il figlio Gianamedeo (14) «invece no, non ne voleva sapere, non ama le sperimentazioni, finalmente quest’anno è partito, un mese in Australia, ospite di una famiglia. Dopo 5 giorni che non rispondeva alle email sono andata in ansia ed ho chiamato io». Tra i 17 e i 18, dice, è giusto «che possano andarsene con gli amici, purché io sappia chi sono e dove vanno, perché un genitore resta sempre responsabile delle cavolate che fanno i figli». Lei la sua prima vacanza ma’ e pa’ esclusi se l’è presa a tradimento a 18 anni: «Ho finto di avere un impegno di lavoro, sono salita sul treno ad Alassio e sono scesa ad Albenga dove c’era il mio fidanzato che mi aspettava. Senza soldi, abbiamo dormito in auto ».

GLI «ESTREMISTI» - Devin, 15 anni, è il primogenito di Lory Del Santo. Tipico esponente di adolescente nuova generazione: «Quest’estate è andato una settimana a Los Angeles da solo. Si è prenotato volo e albergo, quando l’ho raggiunto conosceva già tutte le strade, non mi serviva nemmeno il navigatore». Lei adesso riparte, lui resta. «Va a Miami, a casa di amici che non ci sono. Si cucina, fa la spesa, è autonomo in tutto». Non che lei fosse subito d’accordo: «Oh, ho provato a contraddirlo, ma con lui non si può discutere, ha un carattere impossibile».




Io sono andata in vacanza per la prima volta da sola con il mio ex in Sardegna nel 2001, me lo ricordo perchè per due settimane col viaggio in aereo (tramite agenzie viaggi) avevamo speso uno sproposito in lire

E voi? Ve la ricordate la prima vacanza da soli?

mercoledì 8 agosto 2007

lunedì 16 luglio 2007

Nuovo indirizzo

Siccome, nonostante un'organizzazione iniziata già a marzo, questa settimana sono sommersa da mille cavolatine da fare, vi lascio l'indirizzo del blog che parlerà della mia esperienza in Svezia. Questo blog rimarrà attivo, ma i resoconti delle mie giornate li troverete su:


www.argenteainsvezia.splinder.com


A presto!!!


venerdì 13 luglio 2007

Succede solo in Italia

Mercoledì 11, uscita di Harry Potter, biglietti prenotati con una settimana di anticipo (per fortuna, biglietti esauriti solo con la precendita!). Anche io e mia sorella siamo in anticipo, infatti la sala è vuota; si siedono accanto a noi padre e figlio, che iniziano subito a lamentarsi della posizione (quasi ultima fila, un pochino a destra... a me sembrava ottimale!), così grattano con la chiave della macchina il numero di fila assegnato per imbrogliare e spostarsi qualche fila più giù...


Ieri, Mediaworld di Genova. Compro una webcam da 10€, arrivo a casa e apro la confezione per mostrarla al nonno... La scatola è vuota, qualcuno ha rubato la webcam.


Stesso negozio, ho aiutato i miei ad esporre le borse (mio papà è rappresentante) e ne abbiamo trovate sugli scaffali diverse a cui hanno rubato la tracolla, oppure solo la parte sopra separabile con una zip...


Ora, capisco che anche la Svezia non ne sia immune, ma ultimamente il periodo in cui viviamo mi fa veramente schifo...


lunedì 9 luglio 2007

Dall'università con amore(odio)

Mi scuso per la latitanza, ma con questo baraccone di computer mi passa pure la voglia di connettermi, e siccome ormai non vado più a Pavia...


Dunque dunque, aggiornamenti: dopo i due fantastici 28 di lingua e letteratura, è arrivata la mattonata del 22 dell'esame di hci... Cioè, il mio argomento della tesi triennale: volevo spararmi anche perchè ero convintissima di aver preso, se non 30, almeno 27 (devo sempre preoccuparmi quando mi sembra di aver fatto bene...)!!!


Incazzata come una biscia sono andata dal prof per vedere il compito, e credetemi: devo ancora capire cosa ho sbagliato! Toglie un punto qui, due là e alla fine esce 22! Allora gli ho messo sul tavolo la tesi della triennale e gli ho accennato non troppo velatamente che il tema della laurea specialistica sarebbe stato sull'accessibilità (altro tema dell'esame), alchè c'è  rimasto un pò così e siamo giunti alla conclusione che dovrò fare un progetto per alzare il voto. Il progetto sarà in parte sull'argomento della tesi della specialistica, quindi è già materiale che dovrei cercare, ma poi devo pure presentarlo di persona, quindi devo organizzare un rientro a Pavia dalla Svezia... Non so se è una mezza vittoria o una mezza sconfitta...


I preparativi per il viaggio  vanno bene, anche se troppo a rilento per i miei gusti. Ieri mi sono presa una rivincita su mia mamma che mi critica perchè ho la smania di preparare le borse mentre se fossi in lei dovrei farlo il giorno prima della partenza. Ieri per pura curiosità peso la valigia, e pesa già 14kg (ho il limite di 15)... ma è mezza vuota!!!!! Panico e disperazione! Adesso abbiamo cambiato valigia ma abbiamo guadagnato solo mezzo chilo, però abbiamo deciso di spedire il primo pacco di vestiti già il giorno prima della mia partenza in modo che arrivi presto in Svezia... Non posso stare una settimana sempre col solito paio di jeans (soprattutto dopo che ha passato una notte sul pavimento dell'aeroporto!).


Oggi sono arrivate le corone svedesi... che carucce!!! Le scannerizzerò e posterò quanto prima!


venerdì 29 giugno 2007

martedì 26 giugno 2007

Dagli esami...

Da venerdì pomeriggio sono quasi ufficialmente in vacanza...


In una settimana veramente di fuoco ho dato ben 3 esami: lingua italiana (28), letteratura italiana (28) e interazione uomo-macchina e usabilità, di cui non so ancora il voto perchè era scritto... Ma gradirei l'abbonamento al 28!!!


Ho sognato per tanto l'arrivo del periodo senza niente da fare, ma sebbene abbia alcuni lavoretti da sbrigare vi assicuro che riesco ad annoiarmi... Anche perchè vorrei fare le valigie ma non è ancora ora!


mercoledì 13 giugno 2007

Quasi tutto a posto

Ieri mi è arrivata la conferma che sono stata accettata al corso preparatorio di svedese che inizia il 24 Luglio. Un'ulteriore conferma, ma davo già per scontato di partire a luglio.


Ho comprato così il bilgietto con la Ryanair (a proposito, se qualcuno l'ha già comprato, sa se devo poi "confermarlo" o è a posto così?) e prenotato la notte in ostello.


Adesso mi sto organizzando per la spedizione dei vestiti: molte cose mi conviene comprarle lì (anche per il tasso agevolato), e ho scoperto che c'è un'ikea a un'oretta di treno, quindi passerò i primi weekeend a cercare qualcosa di carino


Sta iniziando una settimana un pò di fuoco, 3 esami abbastanza tosti: il 15 Lingua italiana, il 19 Letteratura italiana e il 22 Interazione uomo-macchina. Avrei potuto metterne uno a luglio ma volevo tenermi gli ultimi 30 giorni per mettere a posto i miei affari prima di partire, prendermi una mini vacanza... Vedremo come va, anche se per le prime due il motto è "Prendi tutto quello che arriva".



PROGNOS FÖR FALUN


















Wednesday 13. June













Växlande molnighet och regn.
14°C 5 m/s















Thursday 14. June













Växlande molnighet och regn.
17°C 7 m/s















Friday 15. June













Övervägande klart och uppehållsväder.
17°C 4 m/s















Saturday 16. June













Klart till halvklart och uppehållsväder.
19°C 3 m/s















Sunday 17. June













Växlande molnighet och regn.
10°C 3 m/s















Monday 18. June













Växlande molnighet och troligen regn.
16°C 3 m/s


lunedì 11 giugno 2007

Pensieri del lunedì

Primo pensiero del lunedì mattina: come una maledizione di Montezuma, sto verificando sul campo la mia tesina di psicologia sulla funzione dei sogni. Avevo infatti scritto che una delle funzioni del sogno era preparare la mente ad una situazione nuova in modo che non subisca uno shock. Per fare questo, la mente ci fa vivere una situazione immaginaria ma molto simile a quello che ci può capire e ci fa "provare". Ad esempio, se uno deve prendere un aereo si immagina il check-in, oppure come nel mio caso ieri sera inizia conversazioni filosofiche in inglese per vedere come rigirare la frase nel caso non si sapesse un verbo... Chiamale come vuoi, ma è una bella sega mentale...


Secondo pensiero del lunedì mattina, ponderato dopo un'oretta abbondante dalla simil-sveglia: vuoi vedere che non ho dormito anche per le 15 punture di zanzara sulle gambe??? Ma come, una volta era mia sorella il catalizzatore di zanzare... Spero che in svezia non ci siano altrimenti denuncio l'Ente del turismo...


venerdì 8 giugno 2007

Alloggio

Che dire, rimango ogni giorno più stupita dall'efficienza svedese...


A più di un mese dalla mia partenza conosco già il numero della mia camera (il 14, se volete giocarlo al lotto), e non devo pagare assolutamente nulla prima di partire. Potrei già acquistare il biglietto aereo  Ah, la mail è arrivata alle 18.20 di oggi, venerdì... Anche in Italia gli impeigati dell'Università lavorano fino a quest'ora, e soprattutto di venerdì? Io ne conosco solo uno ed è pure professore alla mia facoltà. Uno solo, ribadisco!


Ho scoperto tra le altre che devo fare il permesso di soggiorno perchè rimango più di tre mesi... Pensate che facciano dei problemi? Assocultamente no: ho tempo 3 mesi per regolare la mia posizione una volta in Svezia, è gratis, lo posso compilare online allegando fotocpoia della carta d'identità, della lettera dell'uni e del conto in banca. Fatto. Finito. Se anche non lo facessi dubito che possa fare qualcosa (anche se lo farò, of course).


Proprio come in Italia vero??? A proposito, sono due mesi che la Questura ha il mio passaporto... Ok che non serve per la Svezia, ma visto che è costato 100 euro lo rivorrei...


giovedì 7 giugno 2007

Aggiornamento erasmus

Le temperature previste questa settimana a Falun:


PROGNOS FÖR FALUN


















torsdag 7. juni













Övervägande klart och uppehållsväder.
25°C 2 m/s

















fredag 8. juni













Växlande molnighet och troligen regn.
24°C 3 m/s

















lördag 9. juni













Övervägande klart och uppehållsväder.
26°C 2 m/s

















söndag 10. juni













Uppehåll och efterhand minskad molnighet.
25°C 2 m/s

















måndag 11. juni













Omkring halvklart och uppehållsväder.
25°C 2 m/s



Praticamente fa più caldo che qua! Per fortuna l'estate nordica, come fattore di calore, è molto più breve che da noi... Fino a 10 giorni fa erano a 7°!


Ieri tornava a casa una ragazza di Pavia che ha passato l'anno a Falun: probabilmente la prossima settimana ci incontreremo e risponderà ai miei mille quesiti.


NOTIZIONA!!!! Ieri sera ho compilato il learning agreement, il documento per la conversione esame straniero/esame italiano.
Sosterrò in Svezia questi esami:
- Beginner studies in swedish for international students I e II (che però non ha un suo specifico in italia, lo faccio solo per il curriculum!!)
- European sociology II: comparative social policy (Teoria sociale)
- Introduction to swedish culture and society (Storia contemporanea -b... è l'esame più rischioso da essere riconosciuto, dovrò chiedere al consiglio l'approvazione di questa materia italiana)
- Media and identity (Studi culturali)
- Media and society (Editoria online e offline)
- Media and narration (Comunicazione e retorica)
- Theories of communication (Sociologia dei consumi culturali)
- Riconoscimento stage
- Ricerche bibliografiche per la tesi
- Cultural texts and contexts (Inglese progredito... Questa è stata una vera e propria sorpresa perchè non è mai stato riconosciuto un esame di inglese, manco se fatto in Inghilterra, invece il professore ha letto per 40 minuti il programma d'esame e mi ha detto di sì! Vittoria!!!)


Che bel malloppone eh? Oggi vado su per farlo firmare dalla professoressa responsabile e lunedì anche dal vice dell'erasmus, e poi dovrei solo aprire il conto in banca e comunicarlo in segreteria così possono versare la borsa di studio... Se solo si muovesse la FIHP: hanno un debito con me per le gare di pattinaggio di quasi 700€!!!


PS Sta per arrivare il blog dell'erasmus :-)