martedì 3 ottobre 2006

L'operazione

Dunque, vi scrivo con il mio piedone fasciato e con la borsa del ghiaccio.


Resoconto dell'operazione (Non leggetelo se siete deboli di cuore AHAHAHAH!): dunque arrivo in ambulatorio, prepara il ditone e mi fa l'anestesia, ovvero sei punturine ai lati del dito (non hanno fatto tanto male gli aghi, quanto bruciava il liquido). Va bè, pochi minuti e fa la prova con un ago se l'anestesia ha funzionato: non sento proprio nulla! Mi tranquillizzo e i primi venti minuti passano tranquilli: in sostanza mi ha tolto l'unghia perchè stava già staccandosi di nuovo e ha trovato ancora il fungo, quindi oltre a correggere la matrice dell'unghia ha dovuto ripulire. Quando ormai ero convinta che avesse finito, ha dovuto ripulire il "letto unghiale", e mi fa "Qui di solito l'anestesia non prende"... CAZZO CHE DOLORE INFERNALE!!!! Mi sembrava che usasse un ago per lavorare la lana, altrochè! Va bè, adesso ho il piede fasciato, devo camminare tutta laterale perchè ad appoggiarlo "piatto" mi fa un pò male, a parte quello e il fatto che per camminare con una stampella ci impiego mezz'ora, tutto bene...


Solo che le sfighe in salute non vengono mai da sole! Domenica ero in giuria a Brescia, e mi sono presa uno di quei raffreddori della miseria (come direbbe la Bisa "pig misery", PORCA MISERIA!), che magicamente oggi è quasi passato... secondo me è un nuovo modo di manifestare l'agitazione: basta mal di testa e mal di pancia, facciamo i raffreddori fulminei!


Quasi quasi vado a fare un giretto ad Oropa...


1 commento:

  1. Ora come va il ditone??? Quando si parla di unghie mi vengono i brividi!

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