martedì 6 dicembre 2005

Per la serie... Sono di moda!!!














Negli Usa e in Gran Bretagna spopolano club dedicati all'arte della maglia

Ferri e gomitolo, nuova mania antistress

L'antica arte delle nonne è ora in gran voga tra vip e gente comune. Raddoppiati a Londra gli acquisti di matasse





















MILANO - Ferri e gomitolo? Altro che hobby da nonne. L'arte della maglia è in gran voga come antistress nel jet set e tra la gente comune. Quasi una mania negli Usa e in Gran Bretagna, dove sono sono spuntati come funghi circoli e club ad hoc per cultori dell'arte del tricot.

Aghi e matasse compaiono nei backstage delle sfilate di moda: Stella Tenant e Kate Moss si rilassano sferruzzando tra una passerella e l'altra. Impazzano tra un ciak e l'altro nei set cinematografici: tra le appassionate Nicole Kidman, Cameron Diaz, Sandra Bullock, Julia Roberts, Sarah Jessica Parker e Caterina Zeta-Jones. La moglie di Michael Douglas ha addirittura fatto con le sue manine dei poncho per la sua famiglia lo scorso Natale. Uma Truman è stata addirittura avvistata a un "Knit club": pare che volesse iscrivere la figlioletta di quattro anni a un corso di maglia. L'elenco dei vip sedotti da ferri e lana non si esaurisce qui: comprende Madonna, Brooke Shields, Patricia Arquette, Julianne Moore e persino un maschietto: Russell Crowe.


Ma top model e star di Hollywood a parte, l'arte del tricot sta conquistando anche la gente comune. Basti pensare, come riferisce L'Indipendent, che John Lewis, uno dei department stores più popolari a Londra, la scorsa settimana ha venduto 93mila gomitoli di lana, il 60% in più rispetto allo stesso periodo.

Nella capitale inglese si sferruzza non più soltanto a casa o al parco, ma anche mentre si viaggia in metropolitana, per ammazzare il tempo. Non più soltanto da soli o in famiglia, davanti alla tv o vicino al caminetto, ma sempre di più in gruppo: da Londra a New York vanno per la maggiore club e associazioni per cultori di ferri e matasse che propongono sferruzzate in compagnia: tra i più noti nella Grande Mela ci sono il Knit
(www.knitnewyork.com), il Stiltch'n'Bitch (www.stitchnbitch.org), quest'ultimo creato da Debbie Stoller, autrice del libro The Knitter's handbook (Workman Publishing) e del blog omonimo (www.bust.com/knithappens/). A Londra tra gli ultimi club nati c'è Hip Knits (www.hipknits.co.uk/) mentre il più trendy è Cast Off (www.castoff.info), che organizza anche sferruzzate in pubblico, persino durante marce pacifiste. Come dire: dopo i salotti, aghi e matasse si preparano a conquistare le piazze.



Alessandra Muglia




05 dicembre 2005 (Dal Corriere della Sera Online)




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