La mia povera testa....

Povera me, sono veramente a pezzi... Sono sopravvisuta questa mattina al tragitto casa - Università portando a dorso di mulo il mio trolley, protetta dal mini ombrellino regalatomi lo scorso Natale dalla parrucchiera, mi sono cuccata quattro ore di lezione (e, momento più bello della giornata, ho attraversato un cortile pieno di neve fresca e intatta cantando la canzoncina degli elefanti fantasma di Dumbo), ho impiegato mezzora per arrivare in stazione, pur avendo l'idea di mettere le catene alle rotelline del mio trolley... C'erano ritardi variabili dai 90 minuti all' "indefinito", ma non per la mia stoica littorina, che anzi è arrivata a Mortara con qualche minuto d'anticipo.

Arrivo, mangio, vado in biblioteca a prendere un libro per letteratura... E poi crollo sul libro, letteralmente a pezzi: due giorni di mal di testa intensissimo, almeno tre pastiglie al giorno e oggi mia mamma mi ha pure obbligato a prendere una supposta: sono piena di brividi, vi sto scrivendo con sù lo scialle e sulle gambe la coperta di lana.

Bella gente, mi sa che me ne vado a letto... Mi dispiace non venire a sbirciare i vostri blog: vi saluto da qua, un bacione a tutti e a domani, sperando di stare meglio!  

PS Commentini e ogni genere di supporto morale sono ben accetti!^^