IgNobels 2005

Della serie "Coraggio, c'è speranza per tutti":

Boston, 7 ott. (Adnkronos/Ign) - L'inventore della sveglia che scappa e quello dei 'Neuticles', testicoli artificiali per cani. Nella settimana dei 'veri' premi Nobel, l'università di Harvard ha celebrato ieri sera i vincitori degli 'IgNobel', giunti alla loro 15ma edizione e assegnati - da un gruppo di serissimi studiosi - alle ricerche più assurde. E se fondata, a suo modo, sembra l'assegnazione di premi come quello per l'Economia a Gauri Nanda, studioso del Massachusetts Institute of Technology, che si è assicurato il riconoscimento appunto per l'invenzione d'una 'sveglia che suona e scappa via', costringendo le persone ad alzarsi davvero dal letto e recarsi al lavoro, decisamente singolare appare invece la ricerca - pubblicata sull''American Institute of Chemical Engineers Journal' - sulla velocità di nuoto delle persone immerse nello sciroppo, che ha fatto guadagnare ai suoi autori il premio per la Chimica. Sul versante letterario, l'IgNobel per la Letteratura è andato invece ai truffatori nigeriani che hanno inondato il web di racconti fantasiosi, in cui - come si spiega nella motivazione ufficiale - si narrano le storie di personaggi come il defunto generale Sani Abacha, dittatore nigeriano, e della sua famiglia, garantendo ai lettori delle loro e-mail la promessa di enormi ricchezze. Ancora nel campo 'scientifico', invece, il premio per la Biologia è toccato a ricercatori che hanno studiato le secrezioni delle rane in situazioni di stress, mentre l'IgNobel per la Medicina se l'è aggiudicato Gregg A. Miller, inventore dei 'Neuticles', i testicoli artificiali per cani (disponibili in tre dimensioni). E se il premio per i Fluidi Dinamici è stato assegnato al gruppo di studiosi che hanno valutato l'impatto delle secrezioni gassose dei pinguini, quello per la Fisica (nonché per la costanza) è andato meritatamente a due studiosi della University of Queensland, Australia, per un esperimento iniziato nel lontano 1927 (e ancora in corso) su un blocco di catrame congelato da cui, ogni nove anni circa, si stacca una goccia. Ricerca forse non fondamentale, ma per la quale uno degli autori ha comunque accettato di attraversare l'oceano e recarsi ad Harvard per ritirare il suo 'IgNobel'. Dei truffatori nigeriani, invece, nessuna traccia.