martedì 12 aprile 2005

I sogni son desideri....

Oggi è il compleanno della mia mamma, che fa 48 anni! Auguroni mamma (a proposito, vi ringrazia ancora per tutti gli auguri di pronta guarigione: ora sta meglio e ha iniziato degli esercizi di ginnastica per i muscoli del collo)


Stamattina mi sveglio, e stando ancora sotto le coperte accendo la TV: come ovvio non c'è un bel niente, e mi fermo su Raitre dov'è c'è un programma su come sono cambiati gli adolescenti. Tra le immagini, fanno vedere un filmato in bianco e nero di un ballo delle debuttanti, che si potrebbe benissimo inserire in un sontuoso palazzo francese (o anche monegasco). Ci sono diverse file di sei ragazze, ad intervalli regolari, e un cavaliere che ha tre ragazze alla sua destra e tre alla sua sinistra. Si intuisce subito che i vestiti sono bianchi e vaporosi, al collo brillano collane e in testa coroncine: fanno qualche passo in sincronia, si fermano, viene annunciato il loro nome e loro vanno un gentile inchino. Le immagini dopo mostrano queste belle ragazze volteggiare sulle note di un valtzer insieme a cavalieri di nero vestiti (mancava solo la sciabola alla loro sinistra).


Le immagini cambiano: si vede "American Pie" con la festa del loiceo: la palestra della scuola è decorata con palloncini, l'orchestra rockeggiante suona su un rialzo, ragazze e ragazzi si alzano dai tavolini e iniziano a ballare...


Ecco, lo stomaco mi si stringe già di prima mattina: perchè non ho mai vissuto una simile esperienza? Penso sia il sogno di qualsiasi ragazza, e ogni anno, quando fanno vedere i balli delle debuttanti delle figlie di papà dell'alta società (ultima tra le ultime la figlia di Berlusconi) mi cresce dentro rabbia e delusione: che cosa hanno quelle che io non ho ho (la risposta sarebbe i soldi, ma la domanda rimane sempre valida)? Perchè in Italia le uniche feste che si riescono ad organizzare sono in discoteca, e comunque per "organizzazione" s'intende entra-dentro-dai-la-giacca-al-guardaroba-e-vai-in-mezzo-alla-pista....


Non mi ricordo il mio ingresso in società per i 18 anni, e penso che neanche ci sia stato: probabilmente sono stata in casa come tutti i miei compleanni, ad aprire qualche regalo e mangiare una torta e stop. Perchè non c'è un rito, uguale per tutti, facoltosi e meno abbienti, per segnare un momento della propria vita? Perchè ad esempio nno viene reso obbligatoria la festa di leva nei paesi? Penso che Mortara sia stato l'unico paese che per i 18 anni della classe 1983 non abbia organizzato un bel niente, e neanche per gli anni successivi... E pensare che paesi ben più piccoli organizzano festa, messa e cena!


Giornata iniziata male, allora...


1 commento:

  1. Neanche da me organizzano mai niente per chi compie 18 anni..sigh!:-(

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