Dov'è il Lazzaretto?

Ohi ohi ohi, la giornata di ieri da splendida che si era annunciata, si è trasformata in un vero disastro! Già la mattina non stavo benissimo, avevo dolori alla schiena e alle gambe, che ho attribuito alla stanchezza o a un po' di influenza passeggera (male di stagione, con tutti questi cambiamenti meteo). Tornando dalla biblioteca centrale, sono andata a prendermi il pranzo in un bar che frequento spesso, e ho optato per un semplice panino al prosciutto cotto (senza salsine o formaggi) e una bottiglietta di acqua naturale.

Tornando a casa, decido, visto che piove a dirotto, di prendere l'autobus 2 anzichè l'1: fa un giro più lungo ma mi lascia davanti a casa (avevo anche il trolley) e non devo fare il ponte, che con il trolley e la pioggia mi sembrava un po' pericoloso. L'autobus (uno di quelli piccolini, da dieci posti), arriva subito: sapevo che era un autobus circolare, e stavo già pensando cosa scrivervi mentre perocrreva le strette e caratteristiche stradine di Pavia, che solitamente non si percorrerebbero, quando si ferma alla fine di via Garibaldi e l'autista mi fa: "Il mio turno è finito, deve scendere e aspettare il mio collega". Mi son detta "Va bè, arriverà subito!", e invece l'autobus dopo è passato dopo 25 minuti! Io sono stata lì ad aspettarlo, perchè sebbene avessi inquadrato un attimino dov'ero non avrei saputo come fare ad arrivare fino a casa, che è dall'altra parte di Pavia rispetto a dov'ero io in quel momento!

Alla fine sono arrivata a casa, mi sono apprestata a buttarmi sul divano per lavorare a maglia, quando inizia a girarmi fortissimo la testa e aumenta il dolore alla schiena. Mi sono messa a letto e ho dormito un'oretta buona, ma quando mi sono alzata sono corsa in bagno a vomitare! Non so davvero cos'avevo, stavo malissimo, ho telefonato a casa e mamma ha avvertito papà, che era in zona ed è venuto a prendermi. Sono tornata a casa come uno zombie, seduta in macchina con la testa tra le gambe e il sacchetto di plastia in mano, e appena messo piede in bagno sono stata male ancora.

Ogni cosa mandavo giù la rimettevo (acqua e limone, camomilla), fino a che non sono andata a dormire... Stanotte ho avuto degli incubi e mi sa che sono morta almeno  5 volte, e quindi se uno sogna la sua morte vive più a lungo, minimo minimo muoio centenaria! Stamattina va meglio ma mi sento molle come un fico, debole debole: anche mettere la tazza d'acqua per farmi il te nel microonde mi costa fatica...

Oggi mangerò tutto in bianco. Mamma dice che è perchè ieri sono andata via "solo" con la camicia e il giubbotto di jeans, io ho fatto presente che già sudavo a Mortara vestita così... Non so cosa abbia avuto, ma spero davvero che non torni più!