venerdì 27 maggio 2005

Il mio esame di maturità

Oggi, sarà per via del caldo che crea già afa in città (all'orizzonte si vede l'aria tremare), sarà perchè sono tornata ieri sera da Pavia, e svuotare tutti quei borsoni mi sembrava di tornare dalla villeggiatura, quando mi sono svegliata ho respirato a pieni polmoni quella che chiamo "aria di vacanza". Lo so che devo ancora finire lo stages, e poi fare gli esami, ma già stare a casa a Mortara mi fa stare bene.


Ho deciso che devo davvero mettermi a studiare, visto che quest'estate voglio dare 8 esami (pazzia? Mmm molto probabilmente... Ma sì sa bisogna premiare i buoni propositi!), ovvero Francese2 (scritto e orale), Inglese2 (scritto e orale), Semiotica (orale), Letteratura Italiana (orale), Diritto Comunitario dell?informazione (orale), Diritto d'autore (orale), Diritto della pubblicità (orale), Lingua italiana (tesina e orale): mi sento già stanchissima solamente a scriverli!


Tutta questa agitazione pre-studio, accompagnata dalla calura, non può non ricordarmi l'esame della maturità, e mi impressiona vedere come siano già (o solo?) passati 4 anni: mi ricordo le ultime settimane, quando ormai non si faceva più lezione: arrivava la prof, la si salutava, chi doveva ripetere la sua parte di tesina rimaneva in aula e tutti gli altri schizzavano in aula informatica. c'era un'aria quasi di rispetto e di complicità da parte dei bidelli e degli altri versi noi "grandi", che stavamo per affrontare l'esame. Gli ultimi giorni si andava a scuola in scooter o in bici, e mi ricordo che per il primo g8iorno di scritto i miei non erano in casa, ma che mi svegliarono con una telefonata per paura che non mi svegliassi al mattino (impossibile, avevo fatto la notte in bianco). Arrivata davanti alla scuola con il vecchio dizionario, la prof ci fece un discorsetto e ci ricordò il documento, al chè una mia amica cacciò un urlo e corse verso il motorino, per tornare a casa a riprenderlo!


Il nostro commissario era bravissimo, nonostante il cognome (Pazzi): avevamo il terrore perchè l'anno prima la commisaria aveva fatto così tanti casini che avevano dovuto chiamare il commissario provinciale o come si chiama, e molti erano usciti con voti bassissimi. Invece questo preside è stato bravissimo, ci ordinava i panini al bar per il pranzo, e quando mi diede da controllare la busta contenente le tracce dei temi io sorrisi e imitai Hollywood: "And the winner is..."


Ah, che bei tempi!!! Anche se i 19enni di adesso non mi daranno sicuramente ragione, ricordo con molta nostalgia quell'esame, e non so quanto darei per poter essere di nuovo lì!


5 commenti:

  1. anche io ho nostalgia della maturità e della mia classe, doprattutto ora che studio in una città che non è la mia ç_ç

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  2. anche io ho sbustato la prima prova:D

    ahahaha che bello ricordo con nostalgia anche io quei tempi!!

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  3. Magari ridare l'esame no, perché sarei più sega di quello che ero, però tornare alle superiori... ...si, decisamente si, ditemi dove devo firmare, non uso manco penna, scrivo il mio nome e cognome col laser! ç__ç Che bei tempi, 6 ore di cazzeggio ogni giorno, risate, stronzate, le varie storielline con le compagne... ...oddea fatemi tornare alle superioriii!!! ç__ç

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  4. Io sarò un caso particolare ma non tornerei mai indietro! ^^ I 5 anni delle superiori credo siano stati i più brutti! Non eravamo molto amici...^^;;;

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  5. Caspita, sono già passati 4 anni anche per me...
    Mi sembra ieri che studiavo come una matta per la maturità e scrivevo al computer velocissima per finire la tesina...
    Il tempo vola...

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